L’operazione rappresenta un’occasione imperdibile per il
subentro o l’avvio di nuove imprese agricole da parte di giovani fino a 40
anni, con un’intensità di aiuto particolarmente vantaggiosa rispetto a tutte le
programmazioni precedenti: ben 40.000.000 di Euro per il bando 2016-2017.
L’approccio della Regione Puglia mira ad ottimizzare le
risorse disponibili qualificando le nuove imprese non soltanto da un punto di
vista strutturale e di attrezzature, ma anche sotto l’aspetto della
certificazione qualitativa dei prodotti e dell’accrescimento delle competenze
del singolo imprenditore.
Sostiene inoltre lo sviluppo integrato dei servizi di
turismo rurale, connessi all’agricoltura, a forte connotazione educativa,
culturale e sociale.
Vueffe Consulting srl – condividendo in pieno la strategia
di sviluppo regionale che intende rendere le nuove aziende agricole competitive
fin da subito sul mercato nazionale ed estero – già dallo scorso gennaio sta
dedicando tempo e risorse proprie alla divulgazione sul territorio del
“Pacchetto Giovani”, oltre che agli studi di prefattibilità e di perfezionamento
dei progetti di startup dei propri clienti.
Siamo infatti convinti che, per rispondere alle sfide future
del settore, sia fondamentale puntare sui giovani e su un’agricoltura sempre
più smart, in linea con le innovazioni di processo e tecnologiche e centrata
sull’efficienza di produzioni ed investimenti.
Qui di seguito una sintesi delle agevolazioni fruibili:
Premio di Primo Insediamento variabile da € 40.000 a €
55.000 (in caso di giovani che si insediano come società o cooperativa sono
concessi premi plurimi fino ad un massimo di 3);
Contributo a fondo perduto per le spese di investimento fino
al 70%;
Contributo fino al 50% per la realizzazione di attività
imprenditoriali extra-agricole connesse all’impresa agricola (agriturismo e
turismo rurale, attività educative ed a contenuto sociale, ecc.);
Sostegno per la nuova adesione a regimi di qualità.
Per accompagnare i giovani nel processo di avviamento
d’impresa, è inoltre possibile usufruire dei contributi per:
formazione professionale e acquisizione di competenze in
ambito agricolo;
acquisizione di servizi di consulenza.
“Spese di investimento” finanziabili:
costruzione ex-novo e ammodernamento di fabbricati rurali da
utilizzare a fini produttivi;
acquisto o leasing di macchinari nuovi e attrezzature,
compresi i programmi informatici;
strutture aziendali di stoccaggio biomasse e di stoccaggio
prodotti agricoli
investimenti per migliorare l’efficienza energetica degli
edifici rurali produttivi;
impianti di colture arboree;
impianti, macchine e attrezzature innovativi che favoriscono
il miglioramento dell’efficienza irrigua;
realizzazione di reti distributive per il miglioramento dei
sistemi di distribuzione e raccolta di acqua piovana;
piccolo contributo per l’acquisto terreni agricoli;
investimenti in filiera corta.
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