Ieri mattina, prima dell'apertura dei cancelli del Mercato
ortofrutticolo di Vittoria (Ragusa), alcuni produttori hanno rovesciato in
strada pomodori in segno di protesta per i prezzi troppo bassi alla produzione.
Sul posto, come riportano i media locali, è intervenuta anche una volante della
Polizia perché ci sono stati attimi di tensione tra gli addetti chiamati a ripulire
il piazzale e i promotori di questa azione, vale a dire il Movimento degli
Agricoltori e I Forconi.
"Prezzi alla fame, 10-20 centesimi il chilogrammo
quando si riesce a vendere, con quantitativi enormi di invenduto, come quasi
sempre, e prezzi alle stelle nella grande distribuzione (3,5/4 euro) a qualche
centinaio di metri e nessuno se ne accorge", scrive sulla sua pagina
Facebook Mariano Ferro, leader de I Forconi, che se la prende anche contro la
legge sul caporalato.
"Forse c'è bisogno di qualcosa di più forte perché i
big che hanno già iniziato le loro passerelle elettorali si rendano conto, non
a parole, che esiste anche un altro genere di sfruttamento - prosegue Ferro -
quello della piccola imprenditoria che stenta tutti i giorni e che tutti i giorni
cerca di resistere agli attacchi commerciali di chi utilizza manodopera a
tre/quattro euro al giorno. Cosa serve perchè finisca questo stillicidio di
torture nei confronti di questa agricoltura? Ma le risposte non arrivano, da
nessuno, non ci sono risposte, non sembrano averne. Il prezzo altissimo degli
errori della politica lo deve pagare l'agricoltore".
Fonte: ItaliaFruit News
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