George Weah ha vinto le elezioni presidenziali in Liberia.
Le sue prime interviste sul programma sono molto apprezzate dalla
Cia-Agricoltori Italiani e dalla sua onlus per la cooperazione Ases. Perché il
neo presidente della Liberia ha le idee chiare: investire in agricoltura e
invitare capitali esteri a credere nel progetto. Questa impostazione sposa
proprio con la mission e la filosofia
che Ases si è data nella propria attività, per favorire lo sviluppo
sostenibile nel sud del mondo Ma ecco le priorità che ha fissato George
Weah: “Ora bisogna creare un governo. Lo stiamo predisponendo anche grazie
all'aiuto dei nostri economisti. Sarà un governo pacifico e democratico. Abbiamo
la nostra squadra e stiamo iniziando le varie consultazioni. Dopo anni oscuri
c'è bisogno di sapere quanto denaro c'è nelle nostre casse. Capito questo
sapremo come poterlo successivamente investire per il bene del Paese".
Investimenti è la parola chiave del programma del presidente Weah sia che
provengano dall'estero, sia quelli da fare in casa dove ha chiamato i suoi
concittadini a credere nella agricoltura meccanizzata. "Voglio
incoraggiare la nostra gente a coltivare più cibo e quindi autosostenersi. Noi
siamo in grado di esportare i nostri prodotti e se il governo sa di poter
contare su buoni raccolti, ha la possibilità di sviluppare buoni programmi
specialmente per l'agricoltura. Abbiamo un terreno molto fertile in cui
possiamo coltivare qualsiasi cosa, quindi voglio incoraggiare l'agricoltura
meccanizzata ".
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