Esposizione
con i 'tarocchi' delle produzioni made in Italy
Dalla
denuncia degli scippi dell'Europa ai danni dell'agricoltura italiana agli
innovativi accordi di filiera per valorizzare il Made in Italy, fino alla
rivoluzione digitale promossa con l'agricoltura di precisione, sono i temi al
centro delle iniziative e degli eventi promossi da Coldiretti in occasione di
Fieragricola.
Alla
rassegna veronese, che aprirà i battenti mercoledì 31 gennaio, Coldiretti
annuncia che saranno esposti per la prima volta anche i giornali murali del
primo dopoguerra che raccontano le storiche conquiste sociali del mondo
contadino, dalle pensioni alla cassa malattie, fino al videoracconto delle
ultime battaglie a difesa delle produzioni agricole Made in Italy.
All'interno
del padiglione sarà riservato poi uno spazio anche ai Consorzi agrari d'Italia
e a Cattolica Assicurazioni.
La
kermesse presenta la mostra "Il grande scippo dell'Europa all'agricoltura
italiana", con i "tarocchi" dei prodotti Made in Italy più
famosi legalizzati dalla Ue con gli accordi di libero scambio.
Nel
pomeriggio, il convegno sugli Accordi di filiera organizzato da Coldiretti: vi
prenderanno parte, assieme al presidente Moncalvo, Luigi Cremonini (presidente
Gruppo Cremonini), Francesco Casillo (presidente Casillo group), Pompeo
Farchioni (presidente Farchioni Olii SpA), Margherita Montanari (direttore
commerciale Montanari e Gruzza SpA).
Giovedì
1/o febbraio, spazio all'agricoltura di precisione, con le novità digitali
utili alle imprese di settore.
Confagri,
genomica per rilancio competitività
Giansanti,
non bisogna aver paura del progresso
ncontri,
proiezioni in sala video, desk in loco con ricercatori, a cui gli agricoltori
potranno chiedere approfondimenti e chiarimenti. Confagricoltura torna a
Verona, a Fieragricola, con un grande stand, di circa 130 mq, con l'obiettivo
di fare informazione e formazione per gli agricoltori, sottolineando l'impegno
dell'Organizzazione per l'"innovazione" e su come essa possa
coniugarsi perfettamente con la "tradizione". L'innovazione di oggi
sarà la tradizione di domani.
Confagricoltura,
in Fiera, vuole richiamare l'attenzione sul ruolo dell'innovazione e sull'uso
razionale e mirato delle tecnologie; in particolare divulgherà come va messa in
pratica la precision farming, per rendere efficiente ogni momento della pratica
colturale e ottenere un'aggiornata mappatura della situazione aziendale.
Altro
tema in primo piano sarà quello della genetica applicata all'agricoltura, con
le nuove tecniche che accelerano, nei tempi naturali, i miglioramenti
varietali, ad esempio per rendere le specie coltivate più resistenti ai
patogeni, ma anche alle avversità atmosferiche.
"Il
respiro di Fieragricola e dello stand confederale è certamente nazionale ed
internazionale, anche se ogni fiera si contestualizza con il territorio che la
circonda - ha osservato il presidente di Confagricoltura Verona, Paolo
Ferrarese -.
Siamo
in una provincia e in una regione molto importanti da un punto di vista
agricolo, questo ci dà orgoglio, ma non ci sottrae dal tener conto delle
difficoltà che le imprese associate vivono quotidianamente. Difficoltà legate
ad un mondo sempre più complicato, dove l'unica certezza sta nella difficoltà
di realizzare redditività dall'attività aziendale. Da qui la necessità di
spingere l'acceleratore per progredire".
"Non
bisogna aver paura del progresso - ha concluso il presidente nazionale di
Confagricoltura, Massimiliano Giansanti -. Dobbiamo riaprire le menti,
riprendere la ricerca anche nel campo della genomica. Vogliamo parlare a tutto
tondo dei 'geni italiani'. Geni sono i nostri ricercatori, geni sono quelli che
si impegnano ad ottenere varietà che aiutino il made in Italy".
A
Fieragricola Cia presenta carnet servizi alle imprese
Workshop
su nuovo regime fitosanitario Ue e florovivaismo
La
Cia-Agricoltori Italiani sarà alla 113/a edizione di Fieragricola, la rassegna
internazionale biennale dedicata all'agricoltura, che si terrà dal 31 gennaio
al 3 febbraio alla Fiera di Verona. Per la Confederazione si tratta di un
ritorno dopo diversi anni.
Nata
nel 1898, Fieragricola festeggerà quest'anno 120 anni di storia, con una
formula rivolta a tutte le specializzazioni del settore primario: meccanica
agricola, vigneto e frutteto, zootecnia, energie da fonti rinnovabili,
multifunzionalità, gestione del verde, agrofarmaci e fertilizzanti.
Nello
stand confederale, la Cia porterà la sua storia e i servizi alla persona e alle
imprese. Insieme agli operatori di Vodafone, partner della Confederazione, che
presenteranno le loro offerte per gli agricoltori.
In
particolare il 1/o febbraio, nell'Area Forum del Padiglione 3, la Cia
organizzerà il workshop "Nuovo regime fitosanitario Ue. Prospettive e
opportunità per il florovivaismo italiano". Interverranno Bruno Caio
Faraglia del Ministero delle Politiche agricole; Mario Pezzotti dell'Università
di Verona e Beniamino Cavagna del Servizio fitosanitario della Regione
Lombardia. Inoltre, il direttore Marketing & Sales SoHo Vodafone Augusto
Bandera illustrerà i progetti sviluppati con la Cia. A tenere le conclusioni
della giornata sarà il presidente nazionale della Cia, Dino Scanavino.
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