Andiamo con ordine perché, come sempre, quando si parla di
burocrazia, è bene non lasciare spazio a ipotetici fraintendimenti. E, se
l’attenzione deve restare sempre alta quando si parla di formalismi, deve
esserlo ancora di più quando in ballo c’è la PAC. Soprattutto se, come accade
oramai dall’anno scorso, le domande devono essere presentate solo ed
esclusivamente per via telematica, oltretutto in forma grafica. Va detto,
fortunatamente, che quest’anno lo “sportello” è stato aperto con largo anticipo
rispetto al solito, il che dovrebbe scongiurare i malfunzionamenti da sovra
affollamento telematico e le corse, con relativo panico, dell’ultima ora.
Dunque dalla fine di novembre è possibile presentare la domanda – in forma
grafica – per il 2018. Giocando di anticipo, l’AGEA conta infatti di
raggiungere, entro il 15 maggio 2018 (è bene segnare questa data, perché
trattasi del termine ultimo), la presentazione del 100 per cento delle domande.
Conviene dunque armarsi di tanta pazienza e iniziare a organizzarsi.
PAC 2018: che cosa fare
Era nell’aria, ma ora è più che certo: le domande della PAC
2018, come del resto è stato per lo scorso anno, dovranno essere consegnate in
forma grafica, anche per le misure a superficie dei PSR regionali. Per prima
cosa, dunque, si dovrà andare sul portale Sian (www.sian.it), ossia sullo
strumento attraverso il quale viene attuato il processo di “telematizzazione”
nella gestione dei servizi realizzati dal Sistema Informativo Agricolo
Nazionale, Arbea, Arpea, Appag e Bolzano. Qui sono abilitate le funzioni per la
definizione grafica delle consistenze aziendali e le funzioni per la
predisposizione dei piani di coltivazione, nonché quelle di presentazione delle
domande grafiche per la campagna 2018, relativamente alle domande uniche, alle
domande per il regime dei piccoli agricoltori, alle domande per la misura 13
dello Sviluppo rurale. Da sottolineare che sono state introdotte nuove regole
circa i tempi di aggiornamento del fascicolo aziendale: anche in questo caso si
gioca di anticipo, in modo da evitare l’effetto a imbuto nella fasi prossime di
scadenza di presentazione delle domande.
Sian, alcune cose da sapere
Chi accede per la prima volta al portale Sian, deve
autenticarsi con l’utenza portale e la password di primo accesso.
Per prima cosa, dunque, occorre andare pac 2018 portale
siannell’area riservata. Se si posseggono i requisiti, ci si può registrare:
privati cittadini, titolari o rappresentanti legali di una azienda agricola
possono utilizzano i servizi del SIAN per gestire/consultare i dati delle
proprie aziende. A questo punto, si deve cambiare la password con una a propria
scelta (è bene segnarsela e non perderla!). Subito dopo l’autenticazione si
viene indirizzati a una pagina in cui saranno evidenti alcuni campi anagrafici:
nome, cognome, luogo e da di nascita. In questa schermata, è indispensabile
inserire il proprio indirizzo mail, poiché il sistema provvederà a inviare un
link all’indirizzo mail segnalato: cliccando sul link, si confermerà la
procedura e si potrà continuare con la navigazione e la compilazione delle
domande. Buon lavoro.
Fonte: Trattori
SuperMarket
Nessun commento:
Posta un commento