Le aziende agricole sono in progressiva diminuzione
nell'ultimo decennio: nel 2013 risultano essere poco meno di 1,5 milioni (-9,2
per cento rispetto al 2010), con una dimensione media di 8,4 ettari.
Il settore agricolo nel 2014 ha occupato 882 mila unità di
lavoro (Ula), con una produzione di 46,2 miliardi di euro (+5,3% sul 2013) e un
valore aggiunto di 26,3 miliardi (+5,5%). E' quanto emerge dall'Annuario
statistico italiano Istat edizione 2017. L'azienda agricola italiana si
conferma a carattere prettamente familiare - sottolinea l'Istat - Il 77,4 per
cento del complesso delle giornate di lavoro della manodopera totale è prestato
dal conduttore, dal coniuge e da altri parenti e familiari. I risultati
economici medi delle aziende agricole sono nettamente superiori al Nord, in
particolare nel Nord-ovest e nelle Isole rispetto al Centro e in misura
maggiore rispetto al Sud. Grazie alle dimensioni aziendali maggiori in termini
di valore aggiunto e alla minore incidenza del costo del lavoro, il margine
operativo lordo (MOL) medio aziendale nel Nord-ovest (27.377 euro) è
equivalente a oltre il doppio di quello del Sud e del Centro (rispettivamente
11.092 e 12.602 euro).
L'agriturismo infine nel 2015 registra 22.238 aziende
autorizzate, 494 in più rispetto al 2014.
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