
Il settore agricolo nel 2014 ha occupato 882 mila unità di
lavoro (Ula), con una produzione di 46,2 miliardi di euro (+5,3% sul 2013) e un
valore aggiunto di 26,3 miliardi (+5,5%). E' quanto emerge dall'Annuario
statistico italiano Istat edizione 2017. L'azienda agricola italiana si
conferma a carattere prettamente familiare - sottolinea l'Istat - Il 77,4 per
cento del complesso delle giornate di lavoro della manodopera totale è prestato
dal conduttore, dal coniuge e da altri parenti e familiari. I risultati
economici medi delle aziende agricole sono nettamente superiori al Nord, in
particolare nel Nord-ovest e nelle Isole rispetto al Centro e in misura
maggiore rispetto al Sud. Grazie alle dimensioni aziendali maggiori in termini
di valore aggiunto e alla minore incidenza del costo del lavoro, il margine
operativo lordo (MOL) medio aziendale nel Nord-ovest (27.377 euro) è
equivalente a oltre il doppio di quello del Sud e del Centro (rispettivamente
11.092 e 12.602 euro).
L'agriturismo infine nel 2015 registra 22.238 aziende
autorizzate, 494 in più rispetto al 2014.
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