E’ noto che, per poter percepire i contributi PAC, occorre
essere “agricoltore attivo”. Ma chi rientra in questa definizione? Rientrano
coloro che soddisfano almeno una delle seguenti fattispecie:
- hanno percepito nell’anno precedente pagamenti PAC per
l’ammontare massimo di 5.000 euro (in pianura)
- dimostrano uno dei seguenti requisiti: iscrizione all’INPS
come coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali, coloni o
mezzadri; possesso della partita IVA attiva in campo agricolo, con
dichiarazione annuale IVA, oppure con comunicazione delle operazioni rilevanti
ai fini IVA, relativa all’anno precedente la presentazione della domanda PAC,
dalla quale risulti lo svolgimento dell’attività agricola.
Per “Partita IVA attiva in campo agricolo” si intende quella
individuata dal Codice ATECO 01 Agricoltura. Nella dichiarazione annuale IVA è
obbligatorio che almeno un allegato si riferisca a tale Codice ATECO. Se un
agricoltore è esonerato dall’obbligo di presentazione della dichiarazione
annuale IVA, può presentare il modello di dichiarazione polivalente
accompagnato dalle attinenti fatture relative al “settore agricoltura”. Il
requisito di “agricoltore attivo” deve essere posseduto dall’agricoltore al
momento della presentazione della domanda PAC, che non è la data ultima di
presentazione della domanda, ma è quello in cui l’agricoltore esegue l’adempimento.
Fonte: Riso Italiano
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