Le giuggiole sono i frutti deliziosi di un albero
appartenente alla famiglia delel Rhamnaceae. Erroneamente considerati da alcuni
frutti dimenticati, originarie dell’Africa Settentrionale e della Siria,
vantano infinite virtù terapeutiche.
Digestive, antiossidanti, sedative, contrastano l’azione
nociva dei radicali liberi, esercitano un’azione leggermente lassativa
contrastando la stitichezza, sono consigliate contro l’ipertensione.
Antinfiammatorie, antinfettive, antiemorragiche, migliorano la circolazione
sanguigna, rafforzano le ossa combattendo l’osteoporosi, sono diuretiche, inibiscono la crescita delle
cellule cancerose.
Ma non è tutto: le
giuggiole, che contengono 78 calorie ogni 100 grammi, potenziano il sistema
immunitario e facilitano il processo di riparazionne cellulare, fungono da
potenti antistress con effetto calmante sul sistema nervoso, attenuano l’ansia,
rendono la pelle più giovane,
rappresentando un ottimo aiuto in
caso di arrossamento cutaneo, scottature, secchezza della pelle.Per un
delizioso brodo di giuggiole fatto in casa occorrono: 1 kg di giuggiole, 2
grappoli di uva qualità Zibibbo,1 kg di zucchero, 2 mele cotogne, 2 bicchieri
di vino rosso cabernet, la buccia
grattugiata di un limone,acqua q.b.
Lasciate appassire le giuggiole per un paio di giorni senza
sbucciarle. Trascorso questo tempo, sbucciatele, mettetele in una pentola,
copritele con l’acqua, unite l’uva sbucciata e privata dei semi fatta a
pezzetti e lo zucchero e cuocete per un’ora a fuoco basso. Unite, a questo
punto, anche le mele sbucciate e fatte a
pezzi piccoli, e il vino rosso a fuoco vivo per farlo evaporare. Quando il
liquore si starà già addensando, unite la scorza del limone, portate a
ebollizione fino a ottenere un composto cremoso Otterrete il brodo di
giuggiole. Passatelo con una garza da
liquore, fatelo freddare e imbottigliatelo in bottiglie sterilizzate e a
chiusura ermetica. Conservate in luogo fresco e buio.
A cura di Caterina Lenti
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