Al via una nuova alleanza tra Roma e Parigi per
"promuovere l'eccellenza agroalimentare e le buone pratiche nelle
politiche distributive italiane e francesi"; dalla "creazione di
concrete linee di collaborazione a partire da scambi professionali e culturali
stabili, ad azioni per migliorare le opportunità commerciali per entrambi i
Mercati e rafforzare la collaborazione nella rete del Market Place". E'
quanto prevede lo storico Accordo di Gemellaggio tra Car, Centro Agroalimentare
Roma ed il Mercato Internazionale di Parigi-Rungis (Semmaris), che
rappresentano il primo Mercato all'ingrosso di nuova generazione in Italia e
quello più grande del mondo, siglato in
Campidoglio da Valter Giammaria e Fabio Massimo Pallottini, rispettivamente
presidente e direttore generale del Car e da Stéphane Layani, Ceo di Semmaris
alla presenza tra gli altri di Carlo Cafarotti, Assessore allo Sviluppo
economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale e Lorenzo Tagliavanti, Presidente
C.C.I.A.A. Roma, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di
Roma.
"Con questa firma nasce una sinergia fortissima -
afferma Valter Giammaria, presidente Car - entriamo tra i mercati più grandi di
Europa e del Mondo e insieme ci muoviamo a rappresentare l'italia
nell'agroalimentare, per cui vogliamo rafforzare il ruolo degli imprenditori
romani e laziali" e cosi "pensiamo ad infrastrutture per i mercati
stessi e a trasferire le nostre conoscenze per costruire nuovi mercati nel
mondo". Per Fabio Massimo Pallottini, direttore generale Car "l'accordo
formalizza così anche l'attuale collaborazione nell'ambito internazionale che
abbiamo con Semmaris che svilupperemo quindi ancora nei prossimi anni".
Secondo Stéphane Layani, Ceo di Semmaris "oggi
celebriamo un matrimonio più che un gemellaggio su cui abbiamo una lista di
impegni da rispettare" così "Roma e Parigi possono essere il pilastro
del nuovo rapporto tra agricoltura e consumatori dove diventano importanti
aspetti e caratteristiche dei mercati all'ingrosso". Poi conclude che
"senza Europa non sarà possibile contrastare i commerci sul web".
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