
La zona cuscinetto delimitata dalla Regione Puglia comprende
ormai il territorio a circa 10 km dai comuni baresi, con una evoluzione della
contaminazione che potrà portare entro l’autunno nella fascia di allerta.
Per cercare di ridurre la propagazione della Xylella dovremo
garantire operazioni colturali con arature costanti, sfalci di infestanti e
trattamenti specifici per limitare la veicolazione del batterio tramite
"sputacchina" che lo inocula e lo trasporta sulle piante sane.
E’ stata anche valutata con attenzione l’emergenza del
settore vivaistico, con un danno economico e strutturale davvero ingente che
potrebbe ricevere dall’inserimento del territorio nella zona cuscinetto.
Oggi i rappresentanti di categoria incontreranno i dirigenti
regionali per valutare l’adozione di misure straordinarie a tutela del
comparto.
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