La Confederazione degli Agromeccanici e Agricoltori Italiani
(Cai) e l’Accademia dei Georgofili hanno stabilito un percorso comune sui temi
dell’innovazione nella meccanica, sulla valorizzazione della filiera agricola
italiana, la prevenzione del rischio idrogeologico, la gestione del rischio in
agricoltura negli ambiti legati alla volatilità del mercato, dell’assicurazione
delle produzioni, dei cambiamenti climatici, delle questioni fitosanitarie e
dei danni da ungulati.
A breve saranno individuati i referenti di Cai e
dell’Accademia dei Georgofili per la definizione delle diverse iniziative, che
potranno essere convegni, prove sperimentali in campo, ricerche scientifiche
dedicate a filiere specifiche.
Così è emerso dall’incontro dello scorso 8 novembre a Firenze
tra la delegazione di Cai, composta dal presidente Gianni Dalla Bernardina, dal
vicepresidente Sandro Cappellini e dai consiglieri Massimo Alberghini e
Gianluca Ravizza, e il presidente dell’Accademia dei Georgofili, Giampiero
Maracchi, con il responsabile dei progetti dell’Accademia dei Georgofili, Carlo
Chiostri.
“L’agricoltura italiana sta vivendo una fase di grande
cambiamento e oggi più che mai serve un’azione di ricerca e di comunicazione,
scientifica, ma allo stesso tempo chiara, agli agricoltori e alla società
civile – ha detto il presidente della Confederazione degli Agromeccanici e
Agricoltori Italiani (Cai), Gianni Dalla Bernardina -. Come associazione di
riferimento nazionale desideriamo dare il nostro contributo nell’ambito della
sperimentazione e dell’innovazione nella meccanica e contribuire alle
iniziative convegnistiche e divulgative dei Georgofili”.
Inoltre, Cai metterà a disposizione il proprio staff,
qualificato e accreditato ai ministeri e alle diverse istituzioni, per il nuovo
portale L’Accademia risponde.
“L’Accademia dei Georgofili – ha detto il suo presidente
Giampiero Maracchi – è a disposizione per condividere un percorso che
concretizzi il protocollo d’intesa siglato nel luglio 2016 con l’allora
Coordinamento degli Agromeccanici e Agricoltori Italiani, in particolare per
favorire la diffusione dell’innovazione nel settore dell’agricoltura, delle
foreste e dell’agroalimentare per quanto concerne le tecniche colturali
compatibili con i cambiamenti climatici, la tutela dell’ambiente e la
valorizzazione dei prodotti alimentari e individuare modelli di produzione
sostenibile dal punto di vista economico e ambientale”.
Nella foto, da sinistra: Gianluca Ravizza, Massimo
Alberghini Maltoni, Gianni Dalla Bernardina, Giampiero Maracchi, Carlo
Chiostri, Sandro Cappellini
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