Scorporare la parte agricola dal resto del pacchetto Omnibus
in modo da consentirne l'entrata in vigore dal primo gennaio 2018. Il
Parlamento europeo sta lavorando a questa soluzione per non tardare
l’attuazione delle semplificazioni previste per gli agricoltori. Dopo il voto
all’unanimità del Coreper (Comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati
membri) e il sostegno ottenuto anche dai presidenti dei gruppi politici del
Parlamento Ue, si conclude, con il via libera della Plenaria di oggi, la fase
autorizzativa dello stralcio delle disposizioni agricole dal cosiddetto
regolamento Omnibus, ritenendo quindi le modifiche ai regolamenti Pac un atto
giuridico indipendente. Ora il pacchetto agricolo andrà in aula a fine
novembre. LE PRINCIPALI NOVITÀ DEL PACCHETTO OMNIBUS
- Si prevede una maggiore flessibilità per identificare la
figura dell'agricoltore attivo,
nell'applicazione degli aiuti accoppiati e per i piccoli agricoltori.
- Maggiore semplificazione nelle regole del greening e
possibilità di aumentare il pagamento di base per i giovani agricoltori.
- Sullo sviluppo rurale, le novità più importanti riguardano
la gestione del rischio; in particolare, la soglia minima di danno per far
scattare l'erogazione dei risarcimenti dovrebbe essere abbassata dal 30 al 20%.
Altre semplificazioni riguardano lo strumento di stabilizzazione del reddito
attraverso i fondi di mutualizzazione.
- Per quanto riguarda le OCM, il rafforzamento del ruolo
delle organizzazioni dei produttori per tutti i settori, analogamente a quanto
già previsto nel pacchetto latte.
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