Bonus agricoltori 2018 è il beneficio riconfermato dalla
nuova Legge di Bilancio 2018 per i giovani coltivatori diretti e IAP,
imprenditori agricoli professionali.
Il bonus agricoltura 2018 ha una durata di 36 mesi contro i
5 anni previsti dalla scorsa legge di stabilità, ma consente sempre
l'importante esonero al 100% dei contributi previdenziali obbligatori Inps nel
settore agricoltura.
Vediamo quindi cos'è e come funziona il bonus agricoltori
2018, a chi spetta, i requisiti per accedere alle agevolazioni agricoltura, la
domanda e la durata dello sgravio contributivo riservato ai coltivatori diretti
e IAP under 40 che risultano iscritti alla previdenza agricola tra il 1°
gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2018.
Bonus agricoltori: cos'è?
La nuova Legge di Bilancio 2018 ha previsto importanti
riconferme per il settore dell’agricoltura.
Nel 2016, la legge di Stabilità, ha previsto l'abolizione
Imu e Irap agricola, nel 2017, c'è stata invece l'abolizione IRPEF agricola e
l'introduzione del bonus agricoltori, riservato ai giovani coltivatori diretti
e agli IAP, imprenditori agricoli professionali.
L’obiettivo della nuova Manovra 2018, è invece quello di
andare a sostenere ancora una volta uno dei settori più colpiti dalla crisi
economica, l’agricoltura.
Per questo motivo che nel testo della nuova Legge di
Bilancio 2018 ci sono queste importanti agevolazioni per le imprese agricole,
in primis, la possibilità di fruire di un bonus assunzioni 2018 con sgravi
contributi agricoli Inps per 36 mesi, al fine di agevolare gli imprenditori
agricoli professionali (Iap) ed i giovani coltivatori diretti (Cd).
Che cos'è l bonus agricoltori? ll bonus agricoltori 2018, è
l'incentivo riconfermato nella Legge di Bilancio 2018 e riservato ai
coltivatori diretti e IAP che tra il 1° gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2018,
risultano iscritti alla previdenza agricola, che consente di ottenere lo
sgravio contributivo al 100% per 3 anni, 36 mesi.
Bonus agricoltori 2018: come funziona l'esonero contributivo
Inps?
Tra le misure contenute nella Legge di Bilancio 2018, ce ne
è una molto importante che riguarda il settore dell'agricoltura e che va a
sostenere le imprese agricole: il bonus agricoltori 2018.
Bonus agricoltori 2018 cosa prevede? Il nuovo bonus prevede
per gli imprenditori agricoli e coltivatori diretti di essere esonerati dal
pagamento dei contributi Inps per 3 anni: esonero totale 100% dal versamento
dei contributi obbligatori Inps.
Bonus assunzioni agricoltori 2018 come funziona? L'esonero
contributi Inps per IAP e coltivatori diretti, funziona in modo molto semplice:
i coltivatori diretti e IAP che risultano iscritti alla previdenza agricola tra
il 1° gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2018, beneficiano del 100% di sgravio
contributivo per 3 anni.
In particolare, la Legge di Bilancio 2018 ha previsto per
gli iscritti alla previdenza agricola, una deroga alle ordinarie regole di
versamento contributivo Inps per quanto concerne le modalità di accreditamento
dei contributi presso l’AGO, assicurazione generale obbligatoria per
invalidità, vecchiaia e superstiti.
Nello specifico la suddetta deroga prevede che la deroga
all’ordinario regime contributivo, abbia una durata di 3 anni - 36 mesi e che
l'esonero contributivo totale sia per 3 anni.
A chi spetta il Bonus giovani agricoltori 2018 under 40?
A chi spetta il bonus agricoltura 2018?
L’agevolazione spetta ai giovani agricoli autonomi che
avviano l’attività o si iscrivono alla Gestione previdenziale agricola
dell’INPS nel corso del 2018.
Giovani imprenditori agricoli professionali i cd. IAP di età
inferiore a 40 anni, iscritti alla previdenza obbligatoria nel 2018.
Giovani coltivatori diretti under 40 iscritti alla
previdenza obbligatoria nel 2018.
Vuoi sapere quali sono gli altri bonus assunzioni giovani
2018?
Bonus agricoltori 2018 requisiti:
I giovani IAP e coltivatori diretti, per fruire delle nuove
agevolazioni agricoltura, ovvero, l’esonero dai contributi Inps devono essere
in possesso di determinati requisiti.
Bonus agricoltori 2018 requisiti:
Iscrizione alla previdenza obbligatoria Inps nel 2018.
Possono accedere all'agevolazione i coltivatori diretti e IAP con nuova
iscrizione alla previdenza agricola avvenuta dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre
2018.
Rientrare nei limiti di età stabiliti dalla normativa,
ossia, avere un'età massima 40 anni.
Lo sgravio per gli autonomi nel settore dell’agricoltura, ha
durata triennale e spetta ai giovani agricoli che avviano l’attività o si
iscrivono alla Gestione previdenziale agricola dell’INPS nel corso 2018.
Ora si attende di sapere se anche quest'anno, i requisiti
bonus agricoltori, verranno modificati a seguito alla presentazione degli
emendamenti al disegno di legge di Bilancio da parte del Senato e se l’esonero
sarà esteso anche ai giovani agricoltori iscritti alla previdenza obbligatoria
nell’anno 2017 che gestiscono imprese agricole in aree agricole svantaggiate
(art. 15, legge 984/1977) e in territori montani (Dpr 601/1973, art. 9),
ovvero: terreni sopra i 700 metri comprese le particelle catastali che si
trovano solo in parte, a questa altezza; terreni compresi nell’elenco dei
territori montani; terreni facenti parte di comprensori di bonifica montana,
come successo quest'anno.
Bonus agricoltori autonomi 2018 cosa spetta e durata esonero
contributivo:
Cosa spetta con il bonus agricoltori autonomi 2018?
Per gli IAP, imprenditori agricoli professionali e i
coltivatori diretti under 40 che fanno domanda bonus agricoltori 2018 spetta:
Sgravio contributivo 100% dei contributi INPS.
Bonus agricoltori 2018 durata incentivo: lo sgravio
contributivo del 100% per coltivatori diretti e IAP è di 3 anni, 36 mesi.
Fonte: GuidaFisco
Autore: Alessandra Losito
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