Sapevate che nel mondo esistono oltre mille varietà di mele?
Le mele sono tra i frutti più amati e consumati in ogni stagione. I metodi di
conservazione industriale le rendono infatti disponibili lungo tutto l’arco
dell’anno. È però importante ricordare che il periodo di maturazione naturale
delle mele va in media dalla fine di agosto alla fine di ottobre. In alcune
zone la maturazione viener resa più lenta ed è possibile avere mele fresche
fino a gennaio. Dopodiché entrano sul mercato qeulle conservate in atmosfera
modificata.
Le proprietà
Il famoso detto “Una mela al giorno toglie il medico di
torno” ha certamente un fondo di verità, date le numerose proprietà benefiche
di questo frutto portentoso. I nutrienti presenti nella composizione della mela
la rendono il frutto più completo. In una mela sono presenti, in perfetto
equilibrio, acqua, fibre, proteine, zuccheri e sali minerali.
Tali caratteristiche la rendono il frutto più adatto per
iniziare lo svezzamento. L’assunzione delle mele viene inoltre particolarmente
consigliata agli anziani, in quanto questo frutto stimola il ringiovanimento
dell’organismo. Consumare mele con regolarità permette al nostro corpo di
mantenere sempre vigorosi ed elastici i propri tessuti e ci garantisce di
consolidare e mantenere un generale benessere fisico.
Le mele sono ricche di sali minerali essenziali al buon
funzionamento del nostro organismo. Tra di essi ricordiamo in particolare il
ferro, il calcio, il potassio, il fosforo ed il magnesio. Non mancano inoltre
le vitamine, in particolare la vitamina A e la vitamina C, indispensabili per
rafforzare il nostro sistema immunitario contro i malanni della stagione
fredda.
È strabiliante come un unico frutto possa avere tanto
numerosi effetti positivi sul nostro organismo. La mela ha proprietà
antianemiche e diuretiche. È in grado di regolare il funzionamento
dell’intestino, sia in caso di colite che di stitichezza. Agisce abbassando il
livello di colesterolo e di zuccheri nel sangue e può essere dunque consumata
sia da chi soffre di problemi cardiocircolatori, sia dai diabetici (salvo
particolari controindicazioni da parte del proprio medico).
A mela è uno dei frutti più indicati in quei periodi
dell’anno, come l’estate o l’autunno, in cui si desidera disintossicare il
proprio organismo. Essa agisce aiutandoci ad eliminare le scorie, comprese le
sostanze nocive provenienti dall’aria che respiriamo. Ciò avviene grazie
all’elevato contenuto di pectina, che agisce da chelante sui metalli pesanti,
in particolare piombo e mercurio, che si accumulano nell’aria inquinata delle
città.
Studi recenti hanno inoltre evidenziato come le mele possano
essere un ottimo coadiuvante nelle terapie per combattere l’asma. Un ulteriore
punto di merito va riconosciuto alla loro buccia, che andrebbe sempre
consumata, soprattutto quando si ha la possibilità di gustare mele provenienti
da agricoltura biologica. Alcuni ricercatori della Cornell University, negli
Stati Uniti, hanno rilevato che alcune sostanze contenute nella buccia delle
mele, i triterpenoidi, sarebbero in grado di combattere il proliferare delle
cellule tumorali.
Come conservarle
Conosciamo tutti molto bene la necessità di lavare
accuratamente le mele, come nel caso di ogni altro frutto, prima di consumarle.
È necessario però ricordare che il lavaggio dovrebbe avvenire soltanto poco
prima del momento di gustarle, in modo che esse possano conservarsi più a
lungo. Il contatto con l’acqua infatti ne facilita il deterioramento. Tenetene
conto nel momento in cui entrate in possesso di una cassetta di mele che
desiderate conservare per un lungo periodo.
Le mele possono essere conservate in un luogo fresco,
asciutto ed al riparo dalla luce fino ad un mese. È necessario controllare di
tanto in tanto che nella vostra cassetta non siano presenti delle mele marce,
che potrebbero “contagiare” quelle ancora in buono stato. È bene ricordare che
le mele fresche non possono essere surgelate La loro polpa può essere
conservata in congelatore soltanto previa cottura. Eventualmente, le mele
possono essere conservate in frigorifero, nel caso si abbia la necessità che si
mantengano intatte per qualche giorno in più.
Il luogo ideale per conservare le mele è la cantina, a patto
che non si tratti di un ambiente eccessivamente umido. Un’accortezza che si
dovrebbe avere è quella di riporre le mele lontano dalle patate. Le mele
infatti secernono etilene, che potrebbe accelerare troppo la maturazione delle
patate, tra gli ortaggi più sensibili a questo gas naturale.
Come utilizzarle
Le mele si prestano a numerosissimi usi in cucina. Dalle
mele si possono ottenere delle bevande, tra cui sidro, succhi, frullati e
centrifugati. Sono inoltre i frutti con i quali e più semplice preparare
marmellate, per via del loro contenuto di pectina naturale. Aggiungere alcune
fettine di mela a marmellate di altri frutti vi permetterà di non utilizzare
gellificanti industriali.
Il caratteristico sapore delle mele le rende adatte a
rientrare tra gli ingredienti da utilizzare per la preparazione di piatti
salati, come risotti e zuppe. Esse possono essere cotte al forno, avendo
l’accortezza di spruzzarle con un po’di succo di limone, per evitare che
anneriscano durante la cottura.
Esse vengono inoltre utilizzate per produrre l’aceto di
mele, utile per effettuare sciacqui e gargarismi per combattere infiammazioni
della bocca e della gola, per ridare splendore ai capelli aggiungendolo
all’acqua dell’ultimo risciacquo, o come coadiuvante nelle pulizie ecologiche
della casa.
Il loro utilizzo in pasticceria è ben noto. Esse sono le
protagoniste indiscusse della classica torta di mele, di crostate alla frutta e
dello strudel. Con la polpa delle mele si può ottenere un ottimo ripieno per i
biscotti. Sono buonissime appena scottate e spolverizzate con della cannella,
ma è un’ottima abitudine anche quella di consumarle crude. Una mela a fine
pasto aiuta infatti a riequilibrare ilph dello stomaco, favorendo la
digestione.
Marta Albè
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