Lavoro e giovani, al Sud è l’agricoltura il settore
trainante. Secondo il Rapporto Svimez 2017 sull’economia del Mezzogiorno, al
sud ci sono ben 26587 imprese agricole condotte da under 35 nel 2016, ben il
52% di quelle presenti in Italia.
L’aumento dei posti di lavoro al Sud riguarda in particolare
l’agricoltura (+5,5%) dove crescono più del doppio dell’industria (+2,4%) ed
addirittura il triplo del terziario (+1,8%) nel corso dell’anno. Una
dimostrazione del fatto che – afferma Coldiretti – l’agricoltura nel
Mezzogiorno è oggi capace di offrire prospettive di lavoro sia a chi vuole
intraprendere con idee innovative sia a chi vuole trovare una occupazione anche
temporanea.
Il rilancio del Sud passa dunque – precisa Coldiretti –
dalla capacità di riuscire finalmente a sfruttare le risorse culturali e
paesaggistiche e ambientali che offrono enormi opportunità all’agricoltura di
qualità, all’enogastronomia e al turismo.
I giovani hanno interpretato in chiave innovativa le
opportunità offerte dal mondo rurale e oggi il 70% delle imprese under 35 opera
in attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita
diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività
ricreative come la cura dell’orto e i corsi di cucina in campagna,
l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e
tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere
e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili. Il risultato è
che, secondo una indagine di Coldiretti, le aziende agricole dei giovani
possiedono, una superficie superiore di oltre il 54% alla media, un fatturato
più elevato del 75% della media e il 50% di occupati per azienda in più.
Un nuovo modello di sviluppo che – conclude Coldiretti –
passa dalla valorizzazione della distintività del territorio come hanno
dimostrato di saper fare le moltissime nuove imprese condotte da giovani nate
nel settore agricolo.
Nessun commento:
Posta un commento