Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
rende noto che questa mattina al Palazzo dell'Agricoltura si è riunito il
tavolo della filiera del pomodoro per rilanciare un impegno comune sul fronte
della trasparenza, della legalità e della tracciabilità.
Presenti il Ministro Maurizio Martina, i rappresentanti
delle organizzazioni agricole, sindacali, dell'industria, della grande
distribuzione e i soggetti del terzo settore.
"Andiamo avanti per tutelare una delle esperienze
agricole più rappresentative del Made in Italy - afferma il Ministro Maurizio
Martina - difendendone la credibilità e isolando chi, sfruttando, si pone fuori
dal sistema. La riunione di oggi ha l'obiettivo di avviare un percorso stabile
in questa direzione attraverso sinergie utili su tutti gli anelli della
filiera. A questo scopo è stato creato un gruppo di lavoro ristretto che
individui strumenti più efficaci per la totale tracciabilità dei prodotti in
vista già della prossima campagna di raccolta. Nelle stessa direzione va anche
il decreto interministeriale che abbiamo firmato per introdurre in etichetta
l'obbligo di indicazione dell'origine dei derivati del pomodoro. Su questo
fronte continueremo il nostro pressing a Bruxelles affinché si arrivi ad una
scelta europea. Questo vuol dire garantire maggiori informazioni ai consumatore
e rafforzare i rapporti tra chi produce e chi trasforma, nella massima
trasparenza".
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