Il Turismo si separa dai Beni culturali e passa alle
Politiche agricole, dando vita a quel Ministero “dell’agri-turismo, delle
eccellenze del Made in Italy” che lo stesso Gian Marco Centinaio aveva
ipotizzato alla sua prima uscita pubblica, a Roma, nella sede nazionale di
Cia-Agricoltori Italiani.
Il Consiglio dei ministri ha approvato infatti, lunedì 2
luglio, il decreto legge che trasferisce al Mipaaf le funzioni esercitate dal
Mibact in materia di turismo, prevedendo, al contempo, il conseguente cambio
delle denominazioni dei due Ministeri; il trasferimento delle risorse umane,
strumentali e finanziarie e le necessarie modifiche normative riguardanti gli
enti vigilati.
Lo stesso decreto, inoltre, sposta al Ministero
dell’Ambiente le funzioni in materia di emergenza ambientale, contrasto al
dissesto idrogeologico, difesa e messa in sicurezza del suolo, sviluppo delle
infrastrutture idriche.
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