In questo periodo estivo l’Italia è spezzata in due: il
meridione con il caldo torrido e le regioni del centro nord afflitte da
temporali e un clima caldo (non troppo) umido. In quest’ultimo caso, cari
ortisti, il vostro orto potrà essere oggetto delle cattive attenzioni di un
fungo: la peronospera o peronospora (Phytophthora infestans). Oltre alle viti,
la peronospera colpisce diverse piante da frutto e ortaggi, tra le quali la
cipolla, la bietola e, in particolare, le solanacee: le patate, le melanzane e
i pomodori.
Se osservate le foglie delle vostre piante ingiallirsi,
macchiarsi di colori via via più scuri dovreste iniziarvi a preoccupare. Sul
frutto del pomodoro le chiazze appaiono concentriche. Come sempre prevenire è
meglio che curare: un buon consiglio è sempre quello di lavorare bene il
terreno, evitando i ristagni idrici. In caso di pioggia è necessaria una
profonda vangatura. Se le piogge sono forti e frequenti, è possibile montare un
piccolo tunnel per fare in modo che le piantine non ricevano troppa acqua. Se è
troppo tardi e le piante manifestano i primi sintomi dovrete rimuovere le parti
danneggiate e malate: togliete dunque le foglie colpite o gli interi rami. Sarà
bene anche disinfettare gli strumenti di lavoro.
La prevenzione può essere effettuata anche con la
somministrazione di poltiglia bordolese in media, 30 grammi di prodotto ogni 10
litri d’acqua. Cospargetela a sera e dopo ogni pioggia. Tra la somministrazione
della poltiglia bordolese e il consumo dei frutti dovranno passare circa 20
giorni.
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