Ci aspettiamo che Agea, l’Agenzia per le erogazioni in
agricoltura, chiarisca quanto prima la situazione legata alla possibile
sospensione o riduzione degli aiuti comunitari annunciata dall’esecutivo
dell’Unione europea a causa di presunte inefficienze legate all’attività
dell’Agenzia. Così il coordinamento di Agrinsieme, che riunisce Cia-Agricoltori
Italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari,
a commento della lettera inviata dalla Dg Agri della Commissione Ue, nella
quale si invita l’Agenzia a presentare un Piano di azione entro il 23 aprile
scorso e un primo report sull'attuazione dello stesso entro il 31 luglio prossimo.
Da quanto si apprende a mezzo stampa, infatti, la
Commissione europea, a seguito dei previsti controlli sui contributi erogati,
ha proceduto a una rettifica finanziaria pari ad oltre mezzo miliardo di euro,
prosegue il coordinamento.
Se tali indiscrezioni venissero confermate, si tradurrebbero
nell’ennesimo gravissimo danno nei confronti di un settore già martoriato dal
calo dei redditi e dai previsti tagli alla Pac Post 2020, continua Agrinsieme.
Poiché, come scrive l’esecutivo Ue, l'omissione di istituire
o attuare correttamente tale piano d'azione potrebbe portare alla sospensione o
alla riduzione degli aiuti’, ci aspettiamo che l’Agea, in occasione
dell’audizione informale prevista domani in commissione agricoltura della
Camera dei Deputati, informi gli agricoltori sullo stato di avanzamento del
Piano oggetto della missiva e del rapporto sullo stato di attuazione dello
stesso, conclude il coordinamento.
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