
Sono previsti contributi per il subentro, cioè la cessione
di un’azienda a un’impresa a totale o
prevalente partecipazione giovanile, e
per ampliamento e ammodernamento dell’azienda. L’investimento non può
superare 1.500.000 euro e le agevolazioni consistono in un mutuo a tasso zero
che non può superare il 75% delle spese ammissibili. Il mutuo agevolato è della
durata minima di 5 anni e massima di 15 ed è rimborsabile in rate semestrali
con scadenza al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno. Nelle regioni Abruzzo,
Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia in
alternativa ai mutui agevolati il giovane agricoltore può chiedere un
contributo a fondo perduto che non può superare il 35% dell’investimento
ammissibile e un mutuo agevolato a tasso zero non superiore al 60% della spesa.
Gli investimenti ammissibili sono: studi di fattibilità,
opere agronomiche e di miglioramento fondiario, opere edilizie per la
costruzione o il miglioramento dei beni immobili, oneri per il rilascio di
concessioni edilizie, allacciamenti, impianti, macchinari, attrezzature,
servizi di progettazione, beni pluriennali e acquisti di terreni.
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