Pubblichiamo due aggiornamenti che riguardano il carburante
agricolo, l’F24 e lo spesometro.
Carburante agricolo: pagamenti tracciabili non tassativi
L’acquisto di carburante agricolo effettuato da un
imprenditore agricolo che non fruisce della deduzione del costo e della
detrazione ordinaria dell’Iva non comporta l’obbligo di utilizzare strumenti di
pagamento tracciabili, fermo restando il rispetto delle norme generali
riguardanti l’uso del contante. Lo ha
chiarito l’Agenzia delle Entrate.
F24, dal 29 ottobre 2018 controlli preventivi sui crediti in
compensazione
Il provvedimento numero 195385 del 28 agosto 2018 attua la
previsione della legge numero 205/2017 circa la possibilità dell’Agenzia delle
Entrate di bloccare per un periodo non superiore a trenta giorni le deleghe di
pagamento con compensazione, al fine di operare verifiche tese ad intercettare
l’utilizzo di crediti inesistenti o, comunque, indebitamente utilizzati.
La sospensione viene comunicata tramite apposita ricevuta
successiva all’invio del modello F24. La ricevuta contiene la data in cui ha
termine la sospensione (non oltre 30
giorni). La procedura, nel rispetto dello Statuto del contribuente, avrà
effetto dal 29 ottobre 2018.
Spesometro: in arrivo gli allert bonari
Con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 237975
dell’8 ottobre 2018 è stato annunciato che sono in arrivo migliaia di
comunicazioni aventi oggetto lo scostamento tra il volume d’affari dichiarato
dai contribuenti in dichiarazione Iva e l’importo delle operazioni che risulta
loro attribuito in base alla compilazione degli “spesometri”.
I contribuenti che hanno avuto conoscenza delle informazioni
e degli elementi resi dall’Agenzia delle Entrate possono regolarizzare gli
errori o le omissioni eventualmente commessi beneficiando della riduzione delle
sanzioni (ravvedimento operoso). Le comunicazioni saranno trasmesse
dall’Agenzia delle Entrate:
1. agli indirizzi di posta elettronica
certificata attivati dai contribuenti
2. per posta
ordinaria nei casi di indirizzo PEC non attivo o non registrato.
3. all’interno
dell’area riservata “Cassetto fiscale”
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