Sono stati 21.000 gli ettari destinati alla moltiplicazione
delle sementi ortive e aromatiche nel 2017 in Italia con una crescita del 20%
circa, un dato che conferma il nostro Paese leader del settore in Europa con la
Francia. È il quadro che emerge dall’indagine condotta da Assosementi,
l’associazione che rappresenta le aziende sementiere italiane.
In particolare, nell’ultimo anno, le sementi da orto hanno
interessato 14.800 ettari di superficie (+19%), con una crescita record per
cicoria (+83%), cipolla (+45%) e cavoli (+25%). Svetta anche la performance del
cece, che sfiora i 1.400 ettari investiti (più che decuplicate le superfici
rispetto al 2016).
A livello regionale, si confermano le consolidate gerarchie
nazionali con l’Emilia Romagna prima classificata, con quasi 11.000 ettari
dedicati. Stabile la Puglia, mentre evidenziano una sensibile riduzione (circa
il 50% rispetto all’anno precedente) le Marche, regione storicamente importante
per la moltiplicazione sementiera delle ortive.
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