“L’apicoltura ha un valore che tutti riconosciamo e ciò deve
indurci a perseverare lungo la strada del dialogo tra chi le api le alleva a
costo di grandi sacrifici e chi nel mondo agricolo ne trae beneficio grazie al
servizio di impollinazione. Coltivare l’Italia, come amiamo dire nella nostra
Organizzazione, significa anche rispetto per l’ape”.
E’ uno dei messaggi che Matteo Lasagna, vicepresidente di
Confagricoltura nazionale, ha lanciato nel corso del 39° Convegno “Apicoltura
per l’Agricoltura”, organizzato dalla FAI-Federazione Apicoltori Italiani a
Lazise sul Garda, in provincia di Verona.
Il vicepresidente Lasagna, portando i saluti del presidente
Massimiliano Giansanti, ha voluto ricordare al numeroso pubblico di apicoltori
provenienti da tutta Italia l’importanza del ruolo esercitato dalla Federazione
Apicoltori, e dal suo presidente Raffaele Cirone, che è stata capace di tenere
sempre aperto il dialogo con il mondo agricolo, facendo comprendere necessità e
criticità, ma anche opportunità e valori di una collaborazione con gli
apicoltori.
“Sostenibilità etica, scientifica, economica – ha infine
rimarcato Lasagna - sono gli indirizzi che ci legano al mondo degli apicoltori
e ci piace aver compreso in questo prezioso momento di approfondimento che la
FAI ha organizzato con il suo convegno a Lazise, che sono valori che gli
imprenditori di Confagricoltura possono condividere con gli apicoltori
italiani”.
Al Convegno della FAI sono inoltre intervenuti il senatore
Gianpaolo Vallardi, in rappresentanza della Commissione Agricoltura del Senato,
gli eurodeputati Giancarlo Scottà (Lega) e Marco Zullo (M5S): tutti concordi
nel riconoscere che l’apicoltura costituisce un tema di interesse trasversale
alle diverse formazioni politiche e quindi capace di essere tradotto in
percorsi, norme e valori comuni.
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