
Gli operatori spagnoli ed italiani sono concordi nel
ritenere che sia necessario un sistema di maggiore garanzia per le aree
produttive interne e, a questo proposito, verrà proposto un documento comune
anche agli altri partner produttori di agrumi, Francia, Grecia, Portogallo.
L’obiettivo è sollecitare l’Unione Europea a prendere misure
più rigorose nei confronti di quei paesi che mettono a rischio il futuro delle
produzioni europee inviando verso il mercato dell’Unione prodotti contaminati.
Fonte: Il punto Coldiretti
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