Per il 2018 l’aliquota contributiva nel settore agricolo per
gli operai a tempo determinato e indeterminato è complessivamente pari al
28,90% di cui 8,84% a carico del lavoratore. Lo
stabilisce la circola n. 44
dell’Inps. Per quanto riguarda le aziende agricole singole o associate di
trasformazione o manipolazione dei prodotti agricoli, zootecnici e di
lavorazione con processi di tipo industriale per il 2018 l’aliquota resta
confermata al 32,30% (8,84% a carico del lavoratore). Restano, invece,
invariate le aliquote Inail. Non hanno subito variazioni neppure le
agevolazioni per zone tariffarie. In particolare nei i territori non
svantaggiati è dovuto il 100%, in quelli montani il 25% e nella aree
svantaggiate il 32%.
Definita anche l’aliquota contributiva 2018 per i pescatori
autonomi (circolare Inps n. 43). La circolare rende noto che per il 2018 il
salario giornaliero convenzionale è fissato in 26,78 euro (misura giornaliera)
e in 670 euro mensile (25 giornate lavorative). Su tali retribuzioni vanno
calcolati i contributi che devono versare i pescatori autonomi.
Per il 2018 l’aliquota contributiva resta al 14,90%. La
circolare ricorda anche che la legge di Bilancio 2018 ha confermato le
agevolazioni in favore delle imprese della pesca costiera e di quella nelle
acque interne e lagunari. Il beneficio che scatta da gennaio 2018 è del 45,07%.
I versamenti vanno effettuati come per gli anni precedenti in rate mensili con
scadenza il 16 di ogni mese.
Fonte: Il Punto Coldiretti
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