Il Leasing Agricolo consente a tutti gli agricoltori e non
solo di accedere a linee di credito anche per importi molto bassi (per
macchinari utili all’attività agricola) e con una procedura semplificata e
rapida (senza recarsi in banca) , anche attraverso colui che fornisce il bene,
riuscendo così ad integrare un’altra linea di credito. Il leasing agricolo è un
contratto particolare, non è ancora disciplinato adeguatamente e non viene
espressamente trattato dal nostro codice civile. Dunque, il leasing agricolo
non è altro che una combinazione di contratti di vendita a rate con riserva
della proprietà e dei contratti di locazione (articoli 1523 e 1571 del c.c.).
Il Leasing Agricolo appare come una grande prospettiva per
il mondo delle Imprese del settore agricolo e primario, che così
affiancherebbe le modalità di finanziamento
classiche (bancarie) per l’acquisto di beni che vengono utilizzati per e che quindi rappresentano una forte leva per
lo sviluppo.
In agricoltura i contratti di leasing per attrezzature,
trattori, immobili e macchine agricole hanno dei vantaggi rispetto ad altri
finanziamenti, ma sicuramente interessano in misura superiore le società di
capitali.
Il leasing permette all’agricoltore alcuni vantaggi
gestionali e fiscali che sono caratteristici delle aziende gestite in
contabilità ordinaria, i vantaggi sono:
- Disponibilità immediata del bene senza dover immobilizzare
l’intera somma per l’acquisto;
- Ammortamento accelerato;
- Frazionamento dell’Iva in canoni periodici;
- Sconti sul prezzo di acquisto;
- Deducibilità fiscale dei canoni;
Quando la locazione arriva al termine l’agricoltore può
diventare proprietario del bene previo il versamento del prezzo stabilito in
precedenza (riscatto), di norma pari
al’1% del valore di vendita del bene.
In Italia, la gran parte delle aziende agricole non
sono società di capitali ma ditte
individuali o società di persone che hanno Iva forfettaria e un regime
contabile semplificato. Ciò nonostante, queste aziende possono utilizzare il
leasing e godere di alcuni vantaggi fiscali e gestionali:
- vantaggi accessori legati all’assicurazione sul bene
(furto e rapina anche parziale, incendio fulmine esplosione o scoppio);
- frazionare le rate
con periodicità mensile con possibilità di usare il tasso variabile;
- possibilità di finanziare il 100% dell’importo del bene
compresa l’IVA che viene pagata nei canoni;
- evitare il ricorso al pagamento attraverso cambiali
previsto nel credito agrario con conseguente riduzione del costo di bollatura,
prevede un imposta di bollo di € 14,62 contro lo 0,25% sull’importo finanziato
previsto dal credito agrario;
- flessibilità su subentri-estinzione
anticipata-rinegoziazione; possibilità di tasso variabile;
assimilazione del prodotto leasing al credito agrario
previsto dalle principali agevolazioni.
Fonte: InfoAgri
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