Confagricoltura denuncia il grave ritardo nell’emanazione
del decreto ministeriale ‘Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo
e l’eradicazione di Xylella fastidiosa nel territorio della Repubblica
italiana’.
“Siamo in attesa, da fine gennaio, per il decreto Xylella ed
i produttori sono oramai esasperati per il mancato perfezionamento del
provvedimento - riferisce il presidente della Federazione Olivicola di
Confagricoltura Pantaleo Greco -. Riteniamo
intollerante la lentezza nell’attuazione di un provvedimento a favore di
un territorio flagellato come quello salentino per l’epidemia della Xylella”.
Il decreto – ricorda Confagricoltura - era stato salutato
positivamente dai produttori olivicoli colpiti in quanto consentirebbe, in
deroga al divieto esistente, l’impianto di olivi appartenenti a varietà
dichiarate resistenti o tolleranti alla Xylella nella zona infetta.
“La possibilità dei reimpianti consentirebbe di dare un po’
di respiro ad un territorio martoriato – conclude il rappresentante di
Confagricoltura -. In questi casi la vicinanza dell’amministrazione dovrebbe
farsi sentire anche attraverso l’efficienza dei meccanismi burocratici”.
Fonte: Confagricoltura
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