L’Inps con la circolare 49 del 19 marzo fornisce le
istruzioni per l’assunzione con l’incentivo “Occupazione Mezzogiorno” di
lavoratori con contratti a tempo indeterminato anche con rapporto di
apprendistato professionalizzante durante il periodo formativo, nelle regioni
meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e in quelle
di transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna). È il luogo di effettiva
prestazione che determina l’insorgenza del diritto all’agevolazione
indipendentemente dalla residenza del lavoratore o dalla sede legale del datore
di lavoro.
L’incentivo è riservato a persone disoccupate che dichiarano
in forma telematica al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro
la disponibilità a svolgere un’attività lavorativa.
Per chi ha un’età inferiore ai 35 è sufficiente che risulti
disoccupato, chi invece è over 35 deve risultare privo di un impiego regolare
da almeno sei mesi. Il lavoratore inoltre nei sei mesi precedenti non deve aver
avuto un rapporto di lavoro subordinato con il datore che lo assume con
l’incentivo.
L’incentivo è riconosciuto per le assunzioni, o le
trasformazioni a tempo indeterminato, effettuate dal 1° gennaio 2018 al 31
dicembre 2018 e spetta sia per rapporti a tempo pieno che parziale.
L’agevolazione è pari alla contribuzione previdenziale a
carico del datore di lavoro (esclusi premi e contributi Inail) per un importo
massimo di 8.060 euro spalmato sulle 12 mensilità e fruibile tassativamente
entro il 29 febbraio 2020. Per rapporti di lavoro a tempo parziale il massimale
è ridotto proporzionalmente.
La circolare precisa che i datori di lavoro agricoli che
operano con il sistema Dmag all’atto della prenotazione dell’incentivo, che è
cumulabile con le agevolazioni per zone montane o svantaggiate, devono indicare
oltre alla retribuzione lorda mensile l’aliquota contributiva a carico del
datore di lavoro al netto da eventuali esoneri per le zone svantaggiate e
montane.
Qualora l’assunzione determini un incremento occupazionale
netto per tutti i 12 mesi successivi all’assunzione, l’agevolazione non è
soggetta al rispetto delle previsioni sugli aiuti di Stato de minimis che per
il settore agricolo è pari a 15.000 euro
L’incentivo scatta dalla denuncia Dmag di competenza del 2°
trimestre 2018. E’ istituito un nuovo codice di autorizzazione (Ca) MZ che
verrà attribuito automaticamente sulla posizione anagrafica aziendale con il
via libera al modulo di conferma
Fonte: Il Punto Coldiretti
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