Siamo a marzo 2018 e le macchine agricole, immatricolate
prima del 31 dicembre 1973, sono ancora senza revisione, il termine è scaduto
il 31 dicembre 2017. Ci si chiede di eventuali sanzioni se non fosse che a
mancare è prima di tutto il decreto attuativo perché Mit e Mipaaf non hanno
raggiunto un accordo. Inevitabile pensare alla necessaria proroga, ma bisognerà
attendere gli sviluppo del nuovo governo. Nel frattempo non sono pochi gli
imprenditori agricoli che, in possesso delle trattrici in oggetto, si stanno
chiedendo come comportarsi in caso di controlli da parte delle forze
dell'ordine. “La situazione attuale è di proroga informale Danilo De Lellis, responsabile Relazioni
Sindacali Cia-. Dopo il 20 maggio 2015 non abbiamo più avuto notizie in merito
alla revisione se non i continui rinvii contenuti, di anno in anno, nel decreto
Milleproroghe, che ci saremmo aspettati anche nel 2017”. Nessuna sanzione
sembra possa essere ingiunta dalle forze dell'ordine, in caso di circolazione
su strada con trattori immatricolati prima del 31 dicembre 1973, sprovvisti di
revisione. Secondo De Lellis: "Mancando il decreto attuativo la legge non
è applicabile".
Fonte: Cia Agricoltori Italiani
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