
Le aziende
biodinamiche, spiega ancora la Coldiretti, sono presenti in tutti i comparti,
dagli ortaggi all'allevamento, dal florovivaismo al vino al quale si dedicano
il 20% del settore.
La superficie media è
di 30 ettari per azienda, ma ci sono realtà anche più grandi che contano
centinaia di ettari. La crescita è determinata dalla sensibilità ecologica che
si sta diffondendo tra i cittadini: 6 italiani su 10 nel 2017, secondo
l'indagine Coldiretti/Ixe', hanno acquistato almeno qualche volta prodotti bio,
segno di una maggiore attenzione all'impatto ambientale dei propri
comportamenti. La biodinamica, si spiega ancora, rappresenta una
interpretazione delle produzioni agricole centrata sulla sostenibilità dei
terreni nell'ambito di un più generale equilibrio del mondo naturale, ma è
anche un investimento dal punto di vista ambientale ed economico visto che la
resa per ettaro può raggiungere i 10mila euro di valore.
L'agricoltura
biodinamica, prosegue Coldiretti, ha sostenitori in ogni continente del pianeta
con una stima di quasi 2 milioni di ettari coltivati anche se la maggiore
diffusione - conclude la Coldiretti - si registra in Europa ed in particolare
in Germania dove si realizza oltre 1/3 della produzione a livello
internazionale. "Esiste nel mondo una domanda di sostenibilità alla quale
le imprese agricole italiane possono dare una risposta - spiega Roberto
Moncalvo, presidente di Coldiretti - e l'Italia, che già ricopre un ruolo da
leader nel biologico, cresce da protagonista anche nel biodinamico, un comparto
che sta diventando sempre più apprezzato e importante in tutto il mondo".
Nessun commento:
Posta un commento