Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
rende noto che sono stati sbloccati i pagamenti dei contributi in favore degli
agricoltori che hanno sottoscritto polizze assicurative a fronte di avversità
atmosferiche nel settore agricolo per le campagne 2015 e 2016.
Si tratta di un contributo che sarà erogato in tre tranche
entro le prime tre settimane di marzo, dell'importo complessivo di circa 60
milioni di euro.
"Abbiamo lavorato molto in queste settimane - ha
dichiarato il Ministro Maurizio Martina - per sbloccare i pagamenti e risolvere
le difficoltà legate alle assicurazioni. Il cronoprogramma dei pagamenti dà
risposte certe alle imprese su un fronte cruciale come quello della gestione
del rischio. Ora bisogna rilanciare su questo strumento per la difesa dei
redditi degli agricoltori, soprattutto davanti ai rischi collegati al cambiamento climatico. Positive in questo
senso sono le novità del regolamento europeo Omnibus e fortemente richieste dall'Italia
come la riduzione della soglia per l'accesso al risarcimento dal 30 al 20% e
l'incremento della percentuale massima di sostegno dal 65 al 70%".
Su questa iniziativa si è svolto oggi un incontro con i
rappresentanti dell'Associazione bancaria italiana e dei Consorzi di difesa,
organizzato proprio per illustrare lo stato di avanzamento del Programma
nazionale di sviluppo rurale cofinanziato dal FEASR per il periodo 2015 - 2020,
nel cui contesto è inserita la misura assicurazioni agevolate.
Nel corso di questa settimana, infatti, riprendono i
pagamenti sospesi a dicembre 2017 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo
codice antimafia, che prevede ulteriori controlli anche a carico dei
beneficiari di questa misura cofinanziata con fondi europei.
In particolare, il primo pagamento riferito alla campagna
2015, dell'importo di circa 8 milioni di euro, è previsto per il 2 marzo 2018,
mentre un ulteriore versamento, sempre riferito alla campagna 2015 e
dell'importo di circa 22 milioni di euro, è programmato per il 25 marzo 2018.
I pagamenti rimanenti della campagna 2015 saranno effettuati
con cadenza mensile, mano a mano che saranno portate a termine le istruttorie
sulle domande a carico delle quali gli agricoltori stanno ricevendo in questi
giorni comunicazioni individuali via PEC.
Nel frattempo, parte la liquidazione dei contributi relativi
alla campagna 2016. Il primo gruppo di pagamenti, calendarizzato per il 16
marzo 2018, per un importo di circa 30 milioni di euro, riguarda circa 14 mila
agricoltori. Gli altri pagamenti seguiranno con cadenza mensile per gruppi di
domande, mano a mano che queste saranno acquisite a sistema e sarà portata a
termine l'istruttoria.
Per quanto concerne la campagna 2017, il bando per la
presentazione delle domande è stato adottato con decreto del 7 febbraio 2018 ed
è già possibile presentare le domande di sostegno.
Il Piano assicurativo agricolo 2018 è stato invece
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 21
dicembre 2017. Come per gli anni
precedenti, è possibile presentare la manifestazione di interesse per rendere
eleggibile al sostegno la spesa, nei casi in cui gli Organismi pagatori non
riescano a trasmettere i dati per la compilazione del Piano assicurativo
individuale.
Tra le principali novità del piano assicurativo 2018, una
riguarda le combinazioni minime dei rischi agevolabili, che scendono da tre a
due, l'altra riguarda l'adeguamento automatico del piano assicurativo al
cosiddetto Regolamento Omnibus, entrato in vigore il 1 gennaio 2018. Inoltre, sono state sbloccate anche le
procedure relative agli aiuti nazionali sulla spesa assicurativa a copertura
dei costi di smaltimento delle carcasse animali e delle strutture aziendali. Il
bando di misura relativo agli anni 2015, 2016 e 2017 sarà adottato entro la
prima decade di marzo 2018 e a seguire potranno essere presentate le domande di
aiuto.
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