lunedì 26 agosto 2013

Pac, 180 milioni di euro la spesa irregolare



Nell'ambito della cosiddetta procedura di liquidazione dei conti, la Commissione europea ha chiesto la restituzione di fondi della politica agricola dell'Ue indebitamente spesi dagli Stati membri per un totale di 180 milioni di euro. In realtà, dato che una parte di questi fondi è già stata recuperata, l'impatto finanziario della decisione odierna è inferiore: restano infatti da rimborsare 169 milioni di euro.

I fondi riconfluiranno nel bilancio dell'Unione per inosservanza delle norme Ue o inadempienze nelle procedure di controllo della spesa agricola. Se infatti gli Stati membri sono responsabili del pagamento e della verifica delle spese della Politica agricola comune (Pac), spetta alla Commissione controllare che essi abbiano fatto un uso corretto dei fondi stanziati.

In virtù dell'ultima decisione della Commissione, saranno recuperati fondi da 15 Stati membri: Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Polonia, Slovenia, Spagna, Regno Unito e Ungheria.

Per quanto riguarda l'Italia, secondo una nota di Bruxelles: "Ci sono carenze ricorrenti nei controlli amministrativi, contabili e fisici" e diverse "lacune nell'applicazione delle sanzioni nel regime di trasformazione di agrumi in Sicilia e Calabria". Al nostro Paese è stata chiesta la restituzione di circa 14 milioni di euro relativi ai fondi della politica agricola dell'Ue che sarebbero stati indebitamente spesi. Di questi, quasi 5 milioni di euro riguardano il settore ortofrutticolo in Sicilia, mentre altri 9 milioni di euro riguardano quello calabrese.


Gli Stati membri sono responsabili della gestione della maggior parte dei pagamenti della Pac, principalmente tramite i loro organismi pagatori. Essi sono inoltre responsabili dei controlli, ad esempio della verifica delle domande di pagamenti diretti presentate dagli agricoltori. La Commissione svolge oltre 100 audit ogni anno, verificando che i controlli effettuati dagli Stati membri e le correzioni delle carenze siano sufficienti e ha il potere di recuperare i fondi indebitamente spesi se gli audit dimostrano che la gestione e il controllo degli Stati membri non sono abbastanza efficaci da garantire che i fondi dell'Ue siano stati spesi correttamente.

La Puglia turistica resiste alla crisi Le presenze straniere la fanno decollare



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La Puglia piace ai turisti stranieri, che la fanno balzare al secondo posto tra le regioni italiane con più presenze estive. I vacanzieri d'oltre confine trovano non solo il mare, ma un'esperienza autentica nel campo della natura, cultura e gusto, secondo l'agenzia regionale Puglia promozione che, passata la fase di punta di Ferragosto, trae un primo bilancio della stagione.

Puntare sul turismo dall'estero conferma che «la strategia è giusta». Dopo la Sicilia e insieme alla Sardegna, con un più 5%, la Puglia sarebbe al secondo posto.«Merito - osserva l'assessore al turismo Silvia Godelli - dell'attrazione che la Puglia esercita nei confronti dei turisti stranieri. Si tratta di una tendenza che di anno in anno si fa più corposa e che ci ha permesso di compensare il calo della domanda interna, colpita dalla crisi nell'intero Paese. La Puglia complessivamente sta reggendo, e avanza per quanto concerne gli arrivi dall'estero, consentendo a tutti, compresi gli operatori, di attraversare questa fase difficile guardando ottimisticamente al futuro».

La tendenza positiva - spiega Puglia Promozione - è confermata anche da Aeroporti di Puglia, che in agosto ha registrato un interessante aumento dei passeggeri internazionali. L'attrazione della Puglia è attestata indirettamente anche da Trenitalia, che ha registrato i maggiori flussi di viaggiatori lungo la costa Adriatica verso la Puglia e la Calabria, mentre il motore di ricerca hotel Trivago ha registrato il tutto esaurito a Ferragosto nelle località di mare pugliesi, prime tra tutte Valle d'Itria, Salento e Gargano.

Anche la stampa internazionale conferma lo straordinario favore cui va incontro in questa fase il nostro territorio. Puglia, Where leaving is easy: questo il titolo di un lungo articolo corredato di bellissime foto, apparso, a firma del giornalista John Henderson sul Tampa Bay Times, pubblicazione della Florida che descrive la Puglia come una terra di una bellezza scintillante, dove si può passeggiare lentamente e gustare pietanze semplici, eppure prelibate. Anche gli Americani , dopo Giapponesi, Tedeschi e Spagnoli, Russi, Inglesi e Francesi, scoprono e si appassionano sempre di più alla Puglia, tanto da dedicarle lunghi articoli su importanti testate, come lo stesso New York Times che ha elogiato la bellezza di viaggiare in Puglia anche di inverno, grazie alla campagna e alle masserie,veramente uniche.


Specialità alimentari a quota 4.700



Salgono a quasi 4.700 (4.698 per esattezza) le specialità alimentari presenti sul territorio italiano, in numero più che raddoppiato rispetto al Duemila. E' quanto emerge da un'analisi della Coldiretti sul censimento dei prodotti agroalimentari tradizionali delle regioni nel 2013, aggiornato con la pubblicazione della tredicesima revisione sulla Gazzetta Ufficiale. I prodotti censiti erano 4.671 lo scorso anno, ma rispetto al 2000 quando è iniziato il lavoro di catalogazione a livello regionale, sono più che raddoppiati quest'anno, ''sotto la spinta - sottolinea la Coldiretti - della forte crescita del turismo enogastronomico in Italia''.
Secondo una recente indagine Coldiretti, per oltre un italiano su tre (35%) dipende proprio dal cibo il successo della vacanza che per essere perfetta non deve mai far mancare la degustazione delle specialità enogastronomiche locali. Il cibo infatti - sottolinea la Coldiretti - è considerato l'ingrediente piu' importante della vacanza che batte la visita a musei e mostre, (29%), lo shopping (16 per cento), la ricerca di nuove amicizie (12 per cento), lo sport (6 per cento) e il gioco d'azzardo (2 per cento).

Per questo l'Italia è leader mondiale nel turismo enogastronomico a livello mondiale con oltre 24 miliardi di euro spesi dai turisti nazionali ed esteri nel Belpaese per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per acquistare prodotti tipici, secondo l'analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia che è destinato alla tavola un terzo (33 per cento) della spesa di italiani e stranieri in vacanza in Italia.

La tavola è il vero valore aggiunto delle vacanze Made in Italy e tra tutti gli elementi della vacanza, dall'alloggio ai trasporti, dai servizi di intrattenimento a quelli culturali, la qualità del cibo in Italia - precisa la Coldiretti - è quella che ottiene il più alto indice di gradimento tra i i turisti stranieri e italiani. Quasi il 10% dei prodotti alimentari tradizionali censiti sul territorio nazionale si trova - sottolinea la Coldiretti - in Toscana dove se ne contano ben 463, ma sul podio sale anche la Campania con 387 specialità e il Lazio con 384. A seguire il Veneto (371), il Piemonte con 341 prodotti seguito da Emilia Romagna (307 specialità) e Liguria che può contare su 295 prodotti. 
Fonte: ANSA

FOGLIE TV - "Calici di Stelle" a Copertino l'enogastronomia pugliese

Così come in tutta Italia, un brindisi di calici di stelle dedicato a Giuseppe Verdi in occasione della ricorrenza del bicentenario della sua nascita. Calici in alto per la 15esima edizione di Calici di Stelle, evento organizzato dal Movimento Turismo del Vino che ha registrato oltre 60.000 presenze in tutto: a Trani, prima tappa martedì 6, e a Copertino, nella notte delle stelle cadenti, nella terra d'Arneo, con il supporto del GAL che ha fra i suoi obiettivi prioritari quello della valorizzazione del territorio e delle sue risorse.

venerdì 2 agosto 2013

FOGLIE TV - Tradizioni e gastronomia a Maglie con il "Mercatino del Gusto"


Taglio del nastro per la 14esima edizione del mercatino del gusto di Maglie che ha aperto i battenti trasformando il centro storico della cittadina, dall'1 al 5 agosto,  in un vero e proprio scrigno di prelibatezze: la via dei presidi e comunità del cibo, la via della gastronomia, quella dell'olio e quella dei dolci, le corti con il cibo di strada, la piazza del vino e quella della birra, ogni prodotto è presentato così, preparato e mangiato, in una elegante pagodina di ferro battuto. I prodotti tipici della Puglia vengono assaporati dai visitatori che tra un boccone e l'altro ascoltano musica dal vivo e si divertono assistendo agli spettacoli di strada.

giovedì 1 agosto 2013

FOGLIE TV - Conferenza stampa evento "Calici di Stelle" 2013



Il vino non solo oggetto di degustazione, ma partner ideale per una inziativa culturale, fatta di incontri, spettacoli e prodotti tipici, che sono i protagonisti di una festa dedicata ai territori e alle loro bellezze ambientali, paesaggistiche e storiche. Ed è ai nastri di partenza anche quest'anno "Calici di stelle", l'evento enogastronomico, ideato e organizzato in tutta Italia dal Movimento Turismo del Vino in collaborazione con l'associazione nazionale Città del Vino che, sotto le stelle di San Lorenzo, ogni anno coinvolge migliaia di residenti e turisti con degustazioni di ottimi vini e oli extravergine d'oliva. Per la quindicesima edizione due gli appuntamenti in programma, il primo martedì 6 agosto a Trani, sull'Adriatico che si conferma punto di riferimento per il centro-nord della regione.
Sabato 10 agosto sarà invece la volta di Copertino, in provincia di lecce, paese conosciuto 2per il culto di San Giuseppe, detto il Santo dei voli, e per il maestoso castello rinascimentale, importante esempio di architettura militare.
In entrambe le città i visitatori potranno degustare le etichette delle migliori cantine dalla Daunia al Salento, visitare i principali monumenti, partecipare a minicorsi di degustazione. Oltre 50 le aziende vinicole partecipanti, a ciascuna delle quali sarà riservato un banco d'assaggio presidiato da sommelier e dell'AIS Puglia. Degustazioni di vino e incontri in luoghi aperti, nelle piazze e nei borghi dei centri storici... suggestivi scenari per un evento, come quello di calici di stelle, che promuove enogastronomia e territorio.