venerdì 31 agosto 2018

Le fragole, alleate della salute dell'intestino


L’ Accademia dei Georgofili Sezione Sud-Est,  martedì 4 settembre 201 alle ore 10,00 presso
l’Agriturismo Lama San Giorgio ( Rutigliano BA ) organizza una giornata di studio dedicata alla:
LA CIPOLLA ROSSA DI ACQUAVIVA DELLE FONTI
Una delizia del palato a difesa della salute

La giornata sarà moderata da Donato Fanelli, gli interventi saranno di:
Davide Carlucci - La cipolla rossa nella tradizione di Acquaviva delle Fonti Relazioni
Vittorio Marzi - Aspetti tecnici della coltura e utilizzo alimentare della cipolla
Laura Dell’Erba - Recenti acquisizioni sulle proprietà salutistiche della cipolla
Renato Morisco - La cipolla nella gastronomia meridionale

Un parte della giornata sarà anche dedicata alle prospettive di mercato con gli interventi di:
Fabrizio Malavolta - buyer di Eurospin Tirrenica
Giuseppe Porro gruppo - Supercentro gruppo Pam Puglia

Ore 13,00 degustazione piatti a base di cipolla rossa

Segreteria organizzativa:
Maria Lisa Clodoveo
Università degli Studi di Bari – Dipartimento Interdisciplinare di Medicina
Info: Azienda di Agriturismo Lama Sana Giorgio di Giovnni Scianatico
telefono 080 4761609 Fax 080 5720553


Oltre ai furti anche le truffe nel mondo delle macchine agricole


Già da un paio di anni ricevevamo segnalazione di siti che “copiavano” l’identità di altre aziende, che utilizzavano foto prese da siti ufficiali di vendita di macchine agricole usate e soprattutto che truffavano i malcapitati acquirenti, chiedendo acconti o saldi in anticipo senza mai consegnare la merce ordinata.
Finora non avevamo avuto dettagli precisi. Abbiamo potuto appurare tempo fa che c’era un sito polacco, ma scritto in italiano, che pubblicava annunci di vendita copiati da altri siti, ma se ne sono perse le tracce.
Adesso un nostro associato, che si è trovato suo malgrado a scoprire la truffa, l’ha denunciata all’autorità giudiziaria e ci ha inviato la e mail allegata.
Nell’interesse di tutti (costruttori, rivenditori ma soprattutto agricoltori e spesso hobbysti) vi invitiamo a diffondere con ogni mezzo questa notizia condividendo anche il nostro post su FB http://bit.ly/truffe-macchine-agricole
Se aveste altre segnalazioni da farci in merito a truffe on line saremo ben lieti di riceverle per cominciare a realizzare un dossier.

Dalla Ue 11 milioni per l’avicoltura italiana


“Un risultato importante che rappresenta una boccata di ossigeno per un settore chiave dell’agroalimentare italiano, raggiunto grazie all’iniziativa del Ministero con la collaborazione dell’intera filiera avicola nazionale e l’impegno che come Coldiretti abbiamo messo in campo per dare risposte concrete alle aziende”.

Così Ettore Prandini, vice Presidente Nazionale di Coldiretti, commenta l’approvazione da parte del Comitato di gestione della Commissione europea, del regolamento di adozione delle misure eccezionali di sostegno al mercato per i settori delle uova e delle carni di pollame in Italia, colpito da una serie di focolai di aviaria, con uno stanziamento di 11,1 milioni di euro a cui si aggiungerà un pari importo a carico del bilancio nazionale.

Il provvedimento risarcirà le imprese agricole italiane per i danni indiretti provocati dagli episodi di aviaria che si sono verificati tra l’aprile 2016 e il 28 settembre 2017. “Siamo sicuri - conclude Prandini - che nei prossimi mesi il Ministero continuerà il suo impegno per ottenere l’ulteriore indennizzo relativo ai danni subiti dagli allevamenti tra ottobre 2017 e la primavera 2018”.

Confagricoltura: campagna melicola 2018 in netta ripresa rispetto allo scorso anno


“Positive le previsioni sul raccolto di mele nella campagna 2018: i volumi tornano a salire e si posizionano nella media degli ultimi anni”. Ne dà notizia Confagricoltura riportando le stime emerse in occasione di Prognosfruit a Varsavia, dove i produttori melicoli europei si sono riuniti come ogni anno per fare il  punto sulla campagna in corso. 

Le stime di produzione per il 2018  prevedono, come riportano i dati diffusi da Assomela e Cso, un raccolto europeo di mele di 12 milioni e 611mila tonnellate, in recupero del 36% rispetto ai volumi ampiamenti deficitari dello scorso anno e addirittura in aumento del 3% sulla produzione media del triennio 2014-2016. In Italia è stimata una produzione di  2,2 milioni di tonnellate, il 29% di mele in più rispetto al 2017, ma in perdita del 6% rispetto al triennio 2014-2016.

Per quanto riguarda gli altri Paesi, rispetto alla media del triennio,  risultano in flessione la Francia (-3%), la Germania (-5%), il Portogallo (-7%), la Spagna (-4%), il Belgio (-22%) e l’Olanda (-23%) soprattutto a causa della siccità e di temperature  molto calde.

Circa le varietà, in Europa la Gala dovrebbe raggiungere il record di 1,45 milioni di tonnellate e la Red Delicious sfiorare le 700mila tonnellate. Abbastanza stabile è la produzione di Fuji mentre rispetto alla media del triennio 2014-2016 cala la Golden Delicious, che ad eccezione dello scorso anno, dovrebbe mostrare una delle più basse produzioni di sempre.

Entrando nel dettaglio dell’Italia, Francesco Donati, presidente della Federazione nazionale Frutticoltura di Confagricoltura dice: “Siamo tornati ai quantitativi medie degli ultimi anni dopo un’annata deficitaria come quella dello scorso anno. Dobbiamo tuttavia fare i conti con all’andamento meteo che sicuramente potrà ancora cambiare le carte in tavola da oggi a fine campagna melicola”.

Le avversità climatiche, come la grandinate degli ultimi mesi o i temporali  che stanno imperversando negli ultimi giorni, hanno provocato qualche danno. “I volumi del raccolto di mele di prima qualità - fa notare Donati - sono destinati a calare leggermente. In Romagna da fine aprile, ad esempio, è grandinato e si è  rinunciato all’operazione di diradamento manuale per alleggerire le piante durante la quale ci siamo trovati di fronte a  prodotto da succo e non da tavola”.


Voucher in agricoltura. L’affondo di Cia Emilia Romagna: impostati così non saranno utilizzati


«A tutt’oggi non si può parlare di voucher, ma della revisione di una disciplina che, in vigore già dal 2017, si è dimostrata inadeguata e poco flessibile rispetto alle esigenze delle aziende agricole in riferimento a quelle situazioni di lavoro occasionali e discontinue, ma che in agricoltura sono ricorrenti». È il commento di Cristiano Fini, presidente di Cia – Agricoltori Italiani dell’Emilia Romagna a seguito della Legge di conversione del Decreto Dignità che è intervenuta anche sulle prestazioni occasionali.

Strumento più immediato «Cia ha presentato nell’ultimo periodo numerosi emendamenti con l’obiettivo di ripristinare il tradizionale sistema dei voucher – spiega Fini -perché le esigenze delle aziende agricole, anche in considerazione delle nuove campagne di raccolta, sono quelle di avere uno strumento semplice e immediato per agevolare il lavoro occasionale e allo stesso tempo combattere l’illegalità». Tuttavia la Confederazione riconosce che sono stati fatti piccoli passi, in particolare riferimento all’estensione dell’arco temporale da 3 a 10 giorni, «ma siamo ancora lontani dall’obiettivo e certamente non possiamo dirci pienamente soddisfatti. Poi – conclude Fini riferendosi ai voucher – così come sono stati impostati non verranno utilizzati dagli agricoltori».