martedì 29 maggio 2012

FOGLIE TV - Frutta nelle scuole: conferenza a Matera


Presentati stamattina durante una manifestazione tenuta all'interno del Cine-Teatro Comunale di Matera i risultati della terza annualità in Basilicata di FRUTTA NELLE SCUOLE, il più grande programma comunitario di educazione alimentare rivolto agli alunni delle scuole primarie e gestito in Italia dal MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI.

La presentazione è avvenuta nel contesto di uno spettacolo sul tema ortofrutticolo curato dall'animatore professionista Daniele De Leo. All'interno della spettacolo è stato, inoltre, effettuato un laboratorio di orto dedicato ai bambini presenti in sala e la premiazione delle scuole vincitrici del concorso "La scuola che...frutta" promosso da Orogel Fresco nel contesto del Programma. A vincere il premio speciale, equivalente ad un buono da 5.000 euro da spendere in attrezzature per la didattica, è stato il plesso Lagopesole dell'Istituto Comprensivo Avigliano (Potenza). Alcuni bambini, accompagnati dagli insegnanti, sono intervenuti sul palco esponendo i lavori effettuati per vincere il premio: disegni, filastrocche, fotografie, ricette, un calendario e un video.
Alla manifestazione sono intervenuti anche Giuseppe Maldini, presidente Orogel Fresco, Rosa Mastrosimone, assessore all'agricoltura della regione Basilicata, Teresa Pasciucco, in rappresentanza dell'USP, e Pasquale Giuditta, dirigente del Mipaaf.

venerdì 25 maggio 2012

Frutta nelle scuole - Conferenza a Campobasso


Sono stati presentati a Campobasso, nella suggestiva cornice dell'Aula Magna del Convitto Nazionale Mario Pagano, i risultati della terza annualità in Molise di Frutta nelle Scuole, il più grande programma comunitario di educazione alimentare rivolto agli alunni delle scuole primarie e gestito dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Il programma comunitario promosso dall'UE, mira a incentivare l'adozione di abitudini alimentari sane ed equilibrate attraverso la somministrazione gratuita di frutta e verdura fresca a bambini tra i 6 e gli 11 anni e coinvolge quest'anno circa 950 mila alunni su tutto il territorio nazionale. A curare la distribuzione di frutta e verdura in Molise per il secondo anno di fila è una delle maggiori organizzazioni di produttori italiana, OROGEL FRESCO capofila di un raggruppamento temporaneo di imprese. Tutti gli strumenti messi a disposizione dei giovani studenti e le iniziative organizzate nell'ambito del progetto Frutta nelle Scuole, sono stati offerti gratuitamente dall'Azienda capofila OROGEL FRESCO.

martedì 22 maggio 2012

Ministro Catania: via i mediatori, drenano valore aggiunto.


Non si sa fino a quando il Governo Monti resterà in carica. Di certo, in questo lasso di tempo, il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, è intenzionato a lasciare il segno, portando a buon fine la 'riforma storica' dei rapporti commerciali all'interno della filiera agroalimentare.
Contratti scritti e tempi certi di pagamento (30 giorni per i prodotti freschi e 60 giorni per le altre categorie merceologiche), sono gli assi portanti dell'ormai famoso articolo 62 della legge sulle liberalizzazioni; l'obiettivo dichiarato, creare le condizioni per consentire agli agricoltori, l'anello più debole della filiera, di riequilibrare la distribuzione del valore aggiunto, attualmente appannaggio soprattutto della grande distribuzione e dell'industria di trasformazione.
Così, in due importanti occasioni, prima al Cibus di Parma, poi all'assemblea di Unaproa, il ministro ha usato termini pesanti per denunciare la situazione antistorica in cui versano le relazioni commerciali del settore agroalimentare.

Art. 62: per l’agroalimentare cambiano le regole del gioco


Nuovo giro di consultazioni al Mipaaf sull'art. 62 del dl liberalizzazioni. Si è tenuto martedì mattina in via XX Settembre l'incontro con gli operatori economici che hanno espresso osservazioni e criticità sull'applicazione della norma che entrerà in vigore il prossimo ottobre. Associazioni e organizzaizoni della filiera agroalimentare avranno tempo fino al 25 maggio per inviare proposte scritte che saranno valutate in sede di discussione del decreto.
Intanto, si è tenuta a Roma l'assemblea di Unaproa che ha fatto il punto proprio sull’art. 62 della legge 27 del 24 marzo 2012, dal titolo 'Disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari'.
"Il primo obiettivo di questa norma non è quello di demonizzare la Grande distribuzione, ma quello di dare alla Filiera Italia un assetto nuovo e diverso, per arrivare a una situazione in cui il nostro sistema agroalimentare non abbia bisogno di altri articoli 62".
In questi termini il ministro dell’Agricoltura, Mario Catania, ha sintetizzato lo spirito che ha guidato il governo al varo di una norma che si propone di riequilibrare i rapporti di forza all’interno del sistema agroalimentare riavviando un processo evolutivo arrestatosi negli anni ’50.

LA GDO ITALIANA FANALINO DI CODA IN EUROPA IN FATTO DI PUNTUALITA' NEI PAGAMENTI


Al buco nero dei mancati pagamenti della pubblica amministrazione, in Italia si aggiunge il cronico ritardo delle imprese nel saldare anche le fatture tra privati. Il settore peggiore, da questo punto di vista, pare proprio essere la grande distribuzione, dove i pagamenti puntuali sono solo il 21,7% del totale. Questo dato, oltre ad essere il peggiore in Europa, è anche distante dalla media nazionale, dove i pagamenti puntuali in media sono pari al 45,7% del totale. I dati di Cribis D&B evidenziano però una netta divisione territoriale: a Nord est i pagamenti delle catene di supermercati sono puntuali nel 40,8% dei casi, a Sud solo per il 14,2% delle fatture. La frattura geografica è evidente anche nelle dimensioni del ritardo. Nel Mezzogiorno infatti ben il 15% delle fatture è saldato con ritardi tra 30 e 60 giorni, dato che crolla all'1,7% nel Nord Est. La situazione potrebbe tuttavia migliorare a breve, in virtù dell'applicazione della nuova normativa che prevede pagamenti entro 60 giorni per gli alimentari non deteriorabili, a 30 per le merci deperibili (il famoso articolo 62 del decreto Salva Italia): ma quest'obbligo riguarda solo una parte dei fornitori della grande distribuzione. Per altri fornitori la situazione potrebbe addirittura peggiorare, vari gruppi già in difficoltà per le vendite in calo dovranno ritardare i pagamenti a questi fornitori per adempiere alle nuove normative per deperibili e freschi.

SULLE TAVOLE DEGLI ITALIANI TROVA SEMPRE PIU' SPAZIO IL CIBO "SANO E GENUINO".


Una scelta di consumo alimentare sempre più attenta e consapevole, è quanto emerge dalla terza ricerca sociale sul carattere degli italiani e sui comportamenti a tavola svolta dall'Osservatorio Birra Moretti. Secondo la ricerca, infatti, l'83% degli italiani afferma di consumare prodotti freschi non conservati (il 71,1% preferisce quelli che non rischiano di nuocere alla salute) mentre il 78,5% dichiara di non sapere comunque rinunciare alla cucina gustosa. Inoltre, oltre la metà degli intervistati (66,7%) cerca di "ridurre al minimo i grassi e fa attenzione alle calorie (52,4%)".  Ed ancora, tra gli alimenti da assumere con cautela ci sono zuccheri e dolci, che la metà del campione (48,2%) vuole evitare. Sulle tavole degli italiani, inoltre, si preferisce con maggiore convinzione (33,6%) l'utilizzo dei cibi biologici ma si fanno sempre più spazio anche il cibo etnico (23,9%); il fast food (21,5%) e i piatti pronti (19%). La ricerca, infine, pur evidenziando che colazione, pranzo e cena restano punti fermi nelle abitudini alimentari degli italiani, pone in luce il "momento di gloria" dello "spuntino", preferito soprattutto (75%) a metà mattina.

giovedì 17 maggio 2012

Frutta nelle scuole, Foglie Tv alla conferenza stampa, il 18 Maggio a Campobasso.

Ci sarà anche FOGLIE TV domani 18 Maggio alle ore 10.00, nell’Aula Magna del Convitto Nazionale “Mario Pagano”, a Campobasso, per  la conferenza stampa che illustrerà i risultati conseguiti in ambito regionale dal progetto europeo “Frutta nelle scuole”, introdotto dal regolamento (CE) n. 13/2009.Il progetto comunitario mira a raggiungere l’obiettivo strategico di potenziare il consumo di prodotti ortofrutticoli e svolge un ruolo fondamentale promuovendo tra i più piccoli una maggiore conoscenza delle produzioni nazionali e sensibilizzandoli sull’importanza di un’alimentazione sana ed equilibrata.
Il Programma, gestito dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, è giunto alla terza annualità  ed ha coinvolto  4.474 alunni molisani di 40 plessi scolastici. La Conferenza stampa sarà aperta dai saluti istituzionali dell’Assessore all’Agricoltura, Angiolina Fusco Perrella e del Sindaco di Campobasso, Luigi Di Bartolomeo. Interverranno, inoltre, Pasquale Giuditta, Dirigente del Mipaaf, Giuseppe Maldini, Presidente di Orogel fresco, capofila delle imprese che per il secondo anno consecutivo hanno distribuito frutta e verdura in Molise, e Massimo Brusaporci, Direttore di Alimos, la cooperativa che gestisce le misure d’accompagnamento sul territorio.  Sono in programma anche gli interventi di Antonio Montaquila, Direttore Generale dell’USR, Marco Tagliaferri, medico nutrizionista, Anna Paolella, referente alla salute dell’USR. A margine della Conferenza stampa sarà premiata la scuola vincitrice del concorso “La scuola che…frutta” sostenuto da OROGEL. Dopo la presentazione sarà possibile consumare le spremute d’arancia preparate al momento nel punto ristoro allestito per l’occasione da Orogel Fresco. 

FOGLIE TV partecipa al gruppo d'ascolto WIKI - San Marino RTV


Sul canale della televisione di Stato di San Marino sarà trasmesso il programma televisivo dal titolo "Wiki". 
Il progetto vuole raccontare la Rete anche a chi non è esperto di web e nuove tecnologie, raccontando ciò che succede in giro per il web e stimolando discussioni su temi d'attualità.
La quarta puntata, che andrà in onda venerdì 18 maggio ore 22:05 su SKY 507, avrà come titolo: "Il lavoro è caduto nella Rete?". FOGLIE TV tra le 10 web tv italiane tra i gruppi di ascolto.
 
BUONA VISIONE!

mercoledì 16 maggio 2012

Indetta l'Assemblea Nazionale Coldiretti Giovani Impresa

Il 17 maggio all'Auditorium Parco della musica di Roma è stata indetta l'Assemblea nazionale di Coldiretti Giovani Impresa. Dal titolo ''Giovani per l'Italia'', si legge in una nota di Coldiretti, vedra' la presenza di oltre 2mila agricoltori under 30 provenienti da tutte le Regioni, per affermare l'importanza dei giovani per rinnovare e rilanciare il Paese. All'interno di un apposito ''Open Space sull'ingegno contadino'' allestito all'Auditorium per l'Assemblea saranno presentate le esperienze curiose ed innovative realizzate dai giovani agricoltori, che hanno trasformato le paure degli italiani per i cambiamenti climatici, l'immigrazione, la salute e l'ambiente, in idee imprenditoriali. Si tratta - si legge ancora - della riscossa di un'economia vera, capace di attrarre giovani che alla guida delle proprie imprese agricole dimostrano di realizzare una redditivita' e una occupazione superiore alla media, come risulta dall'indagine condotta da Coldiretti ed SWG per l'occasione. All'appuntamento saranno presenti esponenti istituzionali, rappresentanti delle forze economiche e sociali, ma anche giovani protagonisti dello sport, della cultura e dello spettacolo che hanno raggiunto il successo nel proprio campo. Insieme al Presidente Nazionale della Coldiretti Sergio Marini e al Delegato Nazionale Coldiretti Giovani Impresa Vittorio Sangiorgio, interverranno tra gli altri, il Ministro per la coesione territoriale Fabrizio Barca e il Ministro per le politiche agricole Mario Catania. A Giovani Impresa, ''formazione'' costituita nell'ambito della Coldiretti della quale e' parte integrante, aderiscono di diritto i soci tra i 18 e i 30 anni, un luogo di crescita dove sperimentare la responsabilita' di uno stare insieme progettuale e creativo.

venerdì 11 maggio 2012

A tutto bio


E' un bilancio più che soddisfacente quello che il 2011 ha riservato ai prodotti biologici in Italia. Dalle rilevazioni Ismea-Gfk-Eurisko emerge un incremento della spesa dell'8,9% su base annua, in leggero rallentamento rispetto al tasso di crescita del 2010, ma in evidente controtendenza con la riduzione complessiva dei consumi di generi alimentari 'convenzionali'.
La dinamica, che riguarda l'insieme dei prodotti bio confezionati venduti dalla Gdo, è il risultato di andamenti comunque differenziati. Incrementi si rilevano in particolare per i lattiero-caseari (con una crescita degli acquisti nel 2011 del 16,2%), le uova (+21,4%) e per altre referenze come biscotti, dolciumi e snack (+16,1%) e bevande analcoliche (+16%). Più contenuti gli aumenti per l'ortofrutta fresca e trasformata (+3,4%), che resta comunque la categoria guida tra i prodotti biologici, raggiungendo un'incidenza sul totale pari a quasi un terzo in termini di valore.
Segnano il passo anche pasta, riso e sostituti del pane (-3,2% nel complesso), con un bilancio 2011 particolarmente negativo per la pasta bio, i cui acquisti si sono ridotti di oltre l'11%. Anche per carni e salumi emerge in generale una flessione dell'8,2% degli acquisti, in un'annata negativa inoltre per gli oli (-18,6%) e per la categoria 'zucchero, caffè e tè' (-3,4%).

ARTICOLO 62: ANALISI ED APPROFONDIMENTI AL CENTRO DELL’ASSEMBLEA UNAPROA


Unaproa, in occasione dell’Assemblea dei soci dell’Unione svoltasi ieri a Roma, ha promosso un incontro di approfondimento sull’Articolo 62 Legge n. 27 del 24 Marzo 2012: “Disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari”. Ambrogio De Ponti, Presidente Unaproa (nella foto di apertura), ha aperto i lavori con i ringraziamenti ai convenuti ed un augurio che la normativa introdotta possa rappresentare una opportunità di crescita e di evoluzione costruttiva della filiera, in particolare nei rapporti fra produzione e distribuzione. Stefano Franzero, Direttore Unaproa (nella foto di apertura), ha analizzato in dettaglio i contenuti dell’articolo 62, le cui disposizioni avranno efficacia decorsi 7 mesi dalla pubblicazione della legge, ovvero il 24 Ottobre 2012. Ovviamente al centro dell’intervento l’obbligo della forma scritta (comma 1) per i contratti che regolano la cessione di beni agricoli ed alimentari e la fissazione a 30 giorni del termine di pagamento (comma 3) con decorrenza dall’ultimo giorno del mese di ricevimento fattura, con gli interessi che decorrono automaticamente dal giorno successivo alla scadenza del termine. “Al comma 4 – ha specificato Franzero – viene approfondita la definizione di prodotti alimentari deteriorabili mentre il comma 5, 6 e 7 disciplinano le sanzioni amministrative in caso di inottemperanza delle misure previste, fino ad un massimo di 500.000 euro. Di particolare rilevanza il fatto che gli introiti derivanti dal regime sanzionatorio saranno utilizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per finanziare iniziative di informazione in materia alimentare a vantaggio dei consumatori e attività di ricerca, studio ed analisi in materia alimentare nell’ambito dell’Osservatorio unico delle Attività produttive, nonché per il finanziamento di iniziative in materia agroalimentare”. Franzero ha poi manifestato alcune riflessioni su come poter rendere l’articolo 62 un’opportunità per l’intera filiera ortofrutticola italiana.

Agroalimentare, Italians do it better


Si chiude oggi a Parma Cibus, il Salone internazionale dedicato all'alimentazione. Giunto alla sedicesima edizione, l'evento si è proposto come una vetrina dell'agroalimentare italiano.
Il dato di punta emerso dalla manifestazione riguarda l'export dell'industria alimentare, che è cresciuto del 10,3% nel 2011. Le previsioni per il 2012 sono buone. Inoltre le aziende italiane tengono anche le quote sul difficile mercato interno e portano la bilancia commerciale dei prodotti tipici del made in Italy ad un saldo positivo di 5 miliardi di euro.
"La quota della produzione agroalimentare made in Italy destinata all'estero ha raggiunto per la prima volta una percentuale record del 20 per cento per effetto congiunto della crescita delle esportazioni del 7 per cento e della stagnazione dei consumi interni che sono calati in quantità del 2 per cento". A segnalarlo è un'analisi della Coldiretti sulla base dei dati Ismea relativi al primo bimestre del 2012. Ed è boom in particolare per il vino, il valore delle cui esportazioni ha addirittura superato quello realizzato sul mercato nazionale.

GRANDE SUCCESSO PER CIBUS 2012


Se è vero che il successo di una fiera si misura nella quantità di business che essa sviluppa, allora il successo della 16° edizione di Cibus si può riassumere nella presenza di 12 mila buyers ed operatori commerciali esteri, di cui 1.300 direttamente selezionati, ospitati e gestiti da Fiere di Parma. I visitatori sono stati 63 mila e i giornalisti accreditati circa mille. Molto alta la soddisfazione delle 2.300 aziende espositrici: secondo un primo sondaggio svolto da Federalimentare, l’80% degli intervistati si è detto molto soddisfatto e il 10% soddisfatto.
Prima della 17° edizione di Cibus che si terrà nel maggio del 2014, Fiere di Parma ha annunciato due novità per il 2013: il Cibus Global Forum e la co-organizzazione del Thaifex a Bangkok con Fiera di Colonia.
Il “Cibus Global Forum: Food for the Future” si terrà a Parma dal 16 al 18 maggio del 2013 e tratterà della correlazione virtuosa tra l’alimentazione e lo stile di vita italiani e lo sviluppo sostenibile. Avrà la forma di un Forum internazionale, un format leggero e relazionale con convegni sulle tematiche dell’alimentare italiano, completato da una sezione espositiva ridotta ma in grado di rappresentare l’intera filiera alimentare, dalle materie prime al prodotto finito, passando per le tecnologie di trasformazione e confezionamento.

lunedì 7 maggio 2012

Biomasse e Sviluppo Sostenibile in Puglia


Le prospettive di un modello energetico legato al territorio, indirizzato verso impianti dimensionati al contesto e che utilizzano prodotti di aziende agricole locali e non importati da altri continenti, capace quindi di trasformare gli scarti di potatura, i reflui zootecnici e gli oli di sansa in autentiche opportunità di reddito.
L'importanza di investire in questo settore per rivitalizzare la crescita delle agro-energie, garantendo un quadro normativo stabile e certezze per la programmazione, gli investimenti e l'accesso al credito per le piccole e medie imprese, incentivando altresì la filiera agro-industriale.Se ne è parlato nel salone della Camera di Commercio di Bari, durante un workshop promosso dalla Consulta dei Giovani Imprenditori della Camera di Commercio delle provincie di Bari e BAT, in collaborazione con la Camera di Commercio di Bari, e il patrocinio dei distretti produttivi La Nuova Energia e DIALOGOi, e dei GAL Ponte Lama, Sud-Est Barese, Terre di Murgia, Trulli e Barsento.Ai microfoni di FoglieTv il presidente della Camera di Commercio Alessandro Ambrosi.

giovedì 3 maggio 2012

La Pac entra nel vivo, per l’agricoltore attivo sussidi.

La discussione sulla riforma della Pac è entrata nel vivo: da una fase finora di 'prenegoziato', allo scorso Consiglio Agricoltura, il 26 e 27 aprile a Lussemburgo, si è passati al negoziato vero e proprio. L’obiettivo, per la Presidenza danese, è chiudere il proprio mandato semestrale, a fine giugno, lasciando un rapporto sullo stato delle trattative il più corposo possibile. La maggior parte della discussione si è concentrata sulla definizione di 'agricoltore attivo', in base alla quale definire chi può ricevere i sussidi comunitari o meno. Lo scopo è escludere chi non ha un impatto sulla produzione agricola ma, di fatto, è finora rientrato nella categoria di beneficiari degli aiuti: compagnie aeroportuali e ferroviarie che gestiscono terreni, ma anche società immobiliari e associazioni sportive. Sottraendo ai veri agricoltori un 7-8% delle risorse totali.

Giovani, la crisi si batte nelle campagne.

Nuovo record negativo per la disoccupazione a marzo: secondo le ricerche dell'Istat, le persone senza lavoro sono aumentate del 2,7% rispetto a febbraio (66 mila unità) e del  23,4% rispetto a marzo 2011(476 mila unità). Il tasso globale di disoccupazione, sempre a marzo 2012, si è attestato al 9,8%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 1,7 punti rispetto all'anno precedente. E se va male agli italiani in generale, va malissimo ai giovani: 35,9%, nella fascia di età compresa tra i 15 ed i 24 anni, non hanno infatti un'occupazione.

La filiera agrumicola italiana chiede un piano di settore: incontro al Mipaaf

Su iniziativa del Ministro Catania, si è svolto presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali un incontro dell'intera filiera agrumicola per discutere i problemi che investono il comparto, anche alla luce di una campagna da tutti giudicata insoddisfacente. UNAPROA, insieme a tutte le altre componenti della produzione, del commercio e della trasformazione industriale ha chiesto che sia avviato a breve un Piano di settore agrumicolo seguendo l'esempio di quanto in atto nel settore della frutta in guscio. Particolare attenzione è stata rivolta all'aspetto della riconversione varietale quale strumento di valorizzazione sia del prodotto fresco sia di quello trasformato. Il Capo della Segreteria Tecnica del Ministro, Riccardo Deserti, che ha presieduto l'incontro, nel sottolineare l'importante valore programmatico del Piano ha assicurato massima disponibilità invitando le rappresentanze della filiera a mettere a disposizione degli uffici del Ministero tutti i possibili contributi per concorrere all'iniziativa.

MIPAAF: nominati nuovi capi dipartimento.

Nuove nomine al Mipaaf. Dopo la riunione del 30 aprile, il Consiglio dei Ministri ha conferito - su proposta del Ministro Mario Catania - a Giuseppe Serino l'incarico di Capo del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare e della pesca, oltre all'incarico, ad interim, di Capo del dipartimento dell'ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari. A Giuseppe Blasi, invece, è stato assegnato l'incarico di Capo del dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale.

BCC Assemblea Annuale

Si è tenuta alla Casa delle Arti l'assemblea annuale della Banca di Credito Cooperativo di Conversano. Le prime Casse Rurali sono nate negli anni a cavallo tra la fine del secolo scorso ed i primi anni del '900 sulla spinta del Magistero sociale della Chiesa.
Nacquero soprattutto nelle zone più povere e di campagna, spesso a opera di sacerdoti particolarmente illuminati. Ebbero il grande merito di affrancare le fasce umili della popolazione dal peso dell'usura. La formula cooperativa era l'unica in grado di consentire a un gruppo di persone di unire le forze per conseguire un obiettivo: quello dell'accesso al credito in maniera diretta e trasparente. Col tempo, le Casse Rurali sono diventate la forza che oggi conosciamo. Il nuovo Testo Unico bancario le definisce Banche di Credito Cooperativo": 400 banche locali con 4.000 sportelli, 900 mila soci e 5,4 milioni di clienti.La Banca di Credito Cooperativo di Conversano è stata fondata come Cassa Rurale ed Artigiana nel 1958 a Conversano da 64 soci, in prevalenza agricoltori, artigiani, piccoli imprenditori e qualche professionista. Oggi la Banca conta circa mille soci e opera in tutto il sud/est Barese con filiali in Conversano, Putignano, Mola di Bari, Rutigliano, Bari, Triggiano e Noci.Oggi la legge consente di diventare soci agli appartenenti a tutte le categorie produttive e professionali (non più solo agricoltori ed artigiani).Così le BCC sono pienamente Banche come tutte le altre, ma con due particolarità: la conoscenza profonda del territorio e dei bisogni della gente ed il loro essere Banche mutualistiche con scopi non di lucro ma di utilità sociale e di sviluppo economico.

mercoledì 2 maggio 2012

BIOMASSE E SVILUPPO SOSTENIBILE IN PUGLIA


BIOMASSE E SVILUPPO SOSTENIBILE IN PUGLIA
Normative, Esperienze e Ricadute per la Filiera dell’Agro-Industria
Workshop della Consulta Giovanile della Camera di Commercio di Bari
Venerdì 4 maggio, ore 15.30
Salone della Camera di Commercio di Bari
Introduce e modera
Sergio Ventricelli  
Coordinatore Consulta Giovanile CCIAA Bari
Alessandro Ambrosi           
Presidente CCIAA Bari
Dario Stefano           
Assessore all'Agricoltura Regione Puglia
Lorenzo Nicastro           
Assessore Qualità dell’Ambiente Regione Puglia
Lo stato dell’Arte in Puglia
Salvatore Adamo           
Responsabile Sezione Ambiente Confapi Puglia
Enzo Tucci           
Vice Presidente La Nuova Energia
L’attività dei Gruppi Locali
Donato Fanelli           
Consulta Giovanile CCIAA Bari 
La filiera agro-industriale
Emilio Cirillo Farrusi           
Consulta Giovanile CCIAA Bari