giovedì 31 luglio 2014

FOGLIE TV - Spinacio da industria: le novità per una coltura di qualità



Incontro Sipcam Italia sullo spinacio da industria a Foggia con numerosi agricoltori ed addetti al settore presenti:  ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione al centro della tavola rotonda  per una società che guarda al futuro con l'esperienza di chi da 65 anni ha dato sempre buoni frutti.

14° Weekend con la Sagra della Carne Arrosto a Santeramo


Una tre giorni dedicata al gusto e ai sapori locali, si che
è svolge nel di Santeramo in Colle promuovendo la tipica “carne al fornello”
insieme agli altri prodotti tipici della gastronomia murgiana.

mercoledì 30 luglio 2014

FOGLIE TV - La Puglia mette in mostra la sua identità con il Mercatino d...



“Innovazione e sostenibilità, dall'identità allo scambio”: questo il tema che ispira la quindicesima edizione del Mercatino del Gusto di Maglie, in provincia di Lecce. Da venerdì 1 a martedì 5 agosto, gli appassionati e i cultori del buon cibo, gli amanti del vino e della birra, i curiosi e i turisti si riverseranno nelle strade e nelle piazze della cittadina salentina per apprezzare la ricca offerta delle eccellenze enogastronomiche pugliesi. 
Per cinque giorni, la Puglia mette in mostra la sua identità, l'integrazione perfetta con le altre culture, la biodiversità e la qualità. Chi visita il Mercatino del Gusto ha la possibilità di fare un viaggio da nord a sud della regione passeggiando tra le oltre novanta bancarelle allestite nel centro storico di Maglie, incontrando gli espositori, dialogando con loro e soprattutto assaporando i prodotti eccellenti dell'enogastronomia. I produttori presenti sono i migliori interpreti della tradizione, hanno saputo recuperare antichi sapori ma operano guardando al futuro sempre attenti alla sostenibilità ambientale, sociale e ai nuovi stili di consumo.

martedì 29 luglio 2014

FOGLIE TV - Peronospora della Vite, incontro pubblico a Rutigliano



Su iniziativa dell’Assessorato all’Agricoltura del Comune di Rutigliano, è andato in scena  nella Sala Consiliare, un incontro pubblico di informazione per e tra operatori agricoli,  distributori commerciali e consulenti agrari sul tema della Peronospora della Vite che tante preoccupazioni sta creando in questo periodo ai produttori di uva da tavola.

lunedì 28 luglio 2014

Gal Terre di Murgia presente a "Casa Italia" a Zurigo


Il GAL Terre di Murgia, in qualità di Agenzia di Sviluppo Locale, in collaborazione con la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), è partner di Casa Italia Atletica, lo spazio dedicato alla promozione del made in Italy, promosso dalla FIDAL in occasione dei Campionati Europei di Atletica Leggera, in programma a Zurigo, dall'11 al 17 Agosto.  Durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione sportiva, svoltasi a Zurigo lo scorso 15 Luglio, si è dato spazio anche alla valorizzazione dei prodotti tipici dell'Alta Murgia, tra cui il Pane di Altamura DOP. L'iniziativa promossa dal GAL e dalla CIA vedrà protagonisti i mercati di filera corta a km 0, attraverso il coinvolgimento degli agricoltori e dei produttori dell'area GAL - "Spesa in Campagna", progetto di cooperazione “Corto Circuito dei Contadini”, Misura 421 – PSR Regione P uglia 2007/2013.

La Rete Escursionistica della Valle D'Itria- Presentazione alla comunità locale

Centro Risorse Polivalente
c/o Istituto Agrario “Caramia Gigante” - Locorotondo
giovedì 31 luglio - ore 18.00

Un vero e proprio sistema escursionistico che, lungo i 300 km individuati, promette di incantare i visitatori. L’incontro nasce con lo scopo di informare la comunità locale e condividere quanto finora realizzato dal GAL Valle d’Itria. La rete di percorsi escursionistici riguardano il territorio di Martina F.ca, Locorotondo e Cisternino e fanno parte di macro progetto che il GAL sta realizzando in attuazione della Misura 313 (Incentivazione delle attività turistiche Azione 1 - Creazione di itinerari naturalistici)del PSR- Piano di Sviluppo Rurale- Puglia 2007/2013.
Dopo aver completato la prima fase d’individuazione degli itinerari valorizzando il sistema viario secondario esistente composto da Strade Comunali e Vicinali interpoderali, sono stati cartografati 30 itinerari per una lunghezza complessiva di 300 km.
Prima di procedere all’allestimento dei percorsi con apposita segnaletica e cartellonistica il GAL Valle d'Itria intende presentare la rete dei percorsi alla popolazione, agli appassionati di escursionismo e cicloturismo, a chi eroga servizi volti alla conoscenza del territorio, ai titolari delle aziende agricole, ai gestori dei beni ambientali e culturali, a chi ha a cuore che il paesaggio della Valle d’Itria venga conosciuto e fruito in maniera lenta e sostenibile.
Per facilitate la consultazione di tutti i percorsi nel comprensorio dei tre Comuni del GAL gli stessi sono ripartiti in aree territoriali omogenee al fine di consentire la migliore visitazione del territorio stimolando da una parte la conoscenza e corretta fruizione dei beni ambientali e culturali della Valle d’Itria e dall’altro consentire a turisti e visitatori di conoscere le aziende agricole e masserie coinvolte nella produzione delle eccellenze agroalimentari.

L’incontro sarà utile a recepire suggerimenti, indicazioni utili e quant’altro per rendere tali percorsi fruibili nel modo migliore dalla comunità locale e dai turisti.

Vendita diretta: fidelizzare il cliente, ricetta anticrisi

La base da cui partire è la qualità e la riconoscibilità di un prodotto che va legato al territorio e alle stagioni. Su questa base occorrerebbe costruire un impianto solido, fatto di educazione anzitutto, ma anche regole, controlli e politiche di sviluppo che consentano a chi produce di avere un minimo di guadagno.
Purtroppo da noi, almeno a sentire la voce degli imprenditori, sembra essere rimasta solo la base. Il risultato è che, nonostante i prezzi di frutta e verdura siano sempre più bassi, i consumi continuano la loro caduta libera, raggiungendo, e forse superando, il minimo storico da inizio secolo.
Sono cambiati i gusti

«Diciamo che la situazione è in mutamento, perché negli anni cambiano i gusti, le possibilità di spendere, l'alimentazione. Senza dubbio la generazione che ci ha preceduto è stata più fortunata, noi dobbiamo lavorare di più anche fuori dal campo». A dirlo è Federica Trenti, imprenditrice under 40, che conduce un piccolo frutteto nel bolognese, producendo essenzialmente pere, ciliegie e prugne. Buona parte della frutta viene conferita in cooperativa, il resto finisce al mercato ortofrutticolo. Di vendita diretta ancora non si parla, la dimensione non lo permette. Però, anche se il rapporto con il consumatore non è diretto, è lui la chiave di volta: «bisogna puntare sulla qualità e sulla riconoscibilità. Io mi salvo perché faccio un prodotto di nicchia, varietà europee di prugne, mentre oggi vanno per la maggiore le cino-giapponesi. Il problema - prosegue - è che i gusti si sono uniformati. Chi compra è abituato ad avere sulla tavola un sapore standard, però posso assicurare che quando assaggia la mia frutta sente la differenza».

Attacco all'agricoltura biologica: il caso dei finti fertilizzanti

Sequestrate 65 tonnellate di un pesticida tossico comprato all'estero e spacciato per concime "naturale". E' la colossale frode ai danni dei produttori bio scoperta dalla Guardia di Finanza fra Sardegna e Puglia.

d accendere i riflettori sulla truffa l'operazione "Mela Stregata" condotta, a seguito di una segnalazione di FederBio, da Icqrf (Ispettorato centro della tutela della qualità e repressione frodi agro-alimentari) e Guardia di Finanza, che ha portato di recente al sequestro di 65 tonnellate di prodotti spacciati per "fertilizzanti", destinati principalmente all'agricoltura biologica con la definizione di "naturale", ma in realtà contenenti matrina, sostanza non commercializzabile in Europa perché neurotossica quanto i più pericolosi e dannosi fitofarmaci quali i carbammati, i fosforganici e i cloro derivati come il Ddt. Le 65 tonnellate sequestrate fra Puglia e Sardegna, se immesse sul mercato, avrebbero fruttato 3,5 milioni di euro ai disonesti commercianti.

La Puglia piace sempre più agli stranieri

Alla vigilia di agosto, mese clou del turismo pugliese, la Puglia turistica traccia il bilancio del primo semestre del 2014 attraverso i dati provvisori di SPOT (Sistema Puglia per l'Osservatorio Turistico).
Da gennaio a giugno di quest'anno in Puglia si registrano oltre un milione e 176mila arrivi, complessivamente l'1% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+9mila arrivi). Si tratta di dati certi e ufficiali, che smentiscono allarmismi e notizie confuse che si sono accavallati in questi giorni sugli organi di informazione.
Il miglior risultato arriva dal mercato straniero, che continua a crescere a ritmi sostenuti in tutti i territori della Regione, e segna un bel +7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un picco ad aprile, in concomitanza con il periodo pasquale e il ponte del primo maggio. Ed è proprio la crescita degli stranieri (+17mila arrivi rispetto all'anno precedente) a consentire un saldo positivo dell'incoming, compensando il calo dei turisti italiani comunque piuttosto contenuto (-8mila).
"L'internazionalizzazione del turismo in Puglia è ormai un fatto compiuto -  osserva l'Assessore Silvia Godelli - visto che gli stranieri hanno raggiunto il 23% degli arrivi complessivi. Siamo a quasi un quarto del totale, un buon trend che si è alimentato nell'ultimo periodo delle importanti azioni di Pugliapromozione e dell'assieme delle iniziative volte in questi anni ad incrementare la notorietà del brand Puglia".

"Risale a tre anni fa - spiega il Direttore di Pugliapromozione Giancarlo Piccirillo - l'avvio di una strategia promozionale sui mercati stranieri, agendo in modo incisivo sull'awareness e sul sentiment del nostro brand, accompagnato da un sistema di relazioni (finalmente) organizzato con i maggiori players del turismo internazionale. Oggi raccogliamo i primi frutti, come dimostrano i riconoscimenti del National Geographic, della Lonely Planet ed una lusinghiera rassegna stampa internazionale. Questi risultati non sarebbero stati possibili senza il sistema delle imprese regionali, che hanno orientato la loro strategia ed adattato l'offerta sui più promettenti target di domanda estera. Chi lo ha fatto, chi ha investito su questa domanda, oggi raccoglie frutti importanti. Tuttavia siamo solo all'inizio: occorre continuare con perseveranza il lavoro sulla domanda e contestualmente sulla evoluzione della nostra offerta. Se proseguiamo, la Puglia può soltanto crescere".