martedì 22 agosto 2017

Coltivare la rucola nell’orto o in vaso

La rucola è una delle insalate più particolari, per via del suo sapore peculiare e piccantino che la rende ideale in cucina per dar brio a diverse ricette. Un’insalata quindi che non è solo contorno ma si può usare nei sughi o come erba aromatica da abbinare alla carne, ai formaggi, da mettere in toast e piadine. Come proprietà la rucola o ruchetta ha un buon contenuto di sali minerali ed è ricca anche di vitamina C.

Questa pianta annuale a foglia è semplicissima da coltivare e molto produttiva, per questo ve la consigliamo come coltivazione dell’orto famigliare, inoltre è una pianta rustica che si può avere per buona parte dell’anno e ha un ciclo colturale breve. La rucola fa parte della famiglia delle brassicacee o crucifere, è parente quindi dei cavoli e dei rapanelli.

Come seminare la rucola

Clima e terreno. La rucola è molto adattabile, come la maggior parte delle piante teme le gelate, la siccità e il ristagno idrico, può stare in ogni terreno, ama una buona presenza di sostanza organica.

Periodo di semina. La rucola può essere seminata da marzo a settembre, con la coltura in tunnel è tuttavia possibile prolungare il periodo di coltivazione e avere insalata quasi tutto l’anno fresca. I semi di rucola durano a lungo (una bustina di semi acquistata nell’anno potete usarla anche per 4 anni). La rucola germina veloce e ha una rapida crescita: a una settimana dalla semina vedrete già le piantine spuntare e dopo poco potrete raccogliere le prime foglie da mettere in insalata, che sono anche le più tenere.

Sesto d’impianto. La rucola potete seminarla tranquillamente a spaglio, oppure per file. La semina a spaglio è più veloce, si gettano i semi e poi si rastrella stando leggeri per coprirli di terra, mentre per file si ha il vantaggio di una miglior distribuzione delle piante, che restano ben aereate, in questo caso bisogna tenere 25 cm tra le file e 5/10 cm tra le piantine. Il seme va interrato a poca profondità (basta anche solo un centimetro).

Coltivazione in vaso. Essendo una pianta poco esigente si adatta benissimo alla coltivazione in vaso, non ha particolari richieste in termini di terriccio e può stare anche in un vaso medio piccolo. Si consiglia di non seminare la rucola sul balcone troppo fitta, lasciare degli spazi per poter bagnare la terra senza irrigare direttamente sulle foglie della pianta.

Operazioni colturali

Consociazioni. La rucola come pianta non ha problemi di consociazioni e avvicendamenti, si adatta a qualsiasi altra coltura e può stare vicino a qualunque orticola che lasci alle sue foglie sufficiente spazio. Meglio come sempre effettuare una rotazione che eviti l’avvicendamento della rucola con altre piante della stessa famiglia, quindi da evitare successioni tra rucola, cavoli e rapanelli e anche con le brassiche orientali come mizuna e mibuna.

Irrigare e sarchiare. La rucola richiede una frequente irrigazione dopo la semina e fino al radicamento delle piantine, in seguito se non intervengono le piogge si tratta comunque di una pianta da bagnare spesso e poco, non ama grandi quantitativi di acqua ma bisogna bagnare di frequente. Stessa filosofia per far crescere la rucola sul balcone, rispetto all’orto però la coltura in vaso ha bisogno di un ancora più regolare apporto d’acqua. La sarchiatura che va ad aerare il terreno è necessaria, come anche il tener pulito dalle erbacce e dalla gramigna per evitare che soffochino le piantine di rughetta.

Malattie e parassiti. Le rucole temono le altiche, pidocchietti terricoli che bucano le foglie della rucola e che attaccano in genere le crucifere. A parte queste pulci di terra sono piante abbastanza resistenti, anche per il loro ciclo breve. Se si piantano ben distanziate non temono malattie funginee.

Raccogliere la rucola. Le foglie di rucola si possono cogliere anche da subito, in genere si aspetta che la pianta raggiunga i 7-8 cm di altezza recidendo le foglie vicino al colletto. Ricaccia anche 5-6 volte e si continua quindi a raccogliere. In genere la rucola si coglie a partire da un mese dalla semina.



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