lunedì 9 dicembre 2019

Spesa di dicembre al profumo di Natale


È arrivato dicembre, portandosi dietro un carico di freddo, ma anche l’aria di Festa. Temperature in picchiata e necessità di proteggersi dai malanni del periodo, fanno diventare il cibo un ottimo alleato per depurare il corpo e superare gli eccessi a tavola da cui difficilmente riusciremo a sottrarci.
Il carrello di questo mese è particolarmente ricco perché, oltre alle primizie di stagione, trovano spazio anche alcuni prodotti tipici del Natale.  È il caso della cicoria, che rientra tra gli ingredienti della minestra maritata, piatto di origine campana servito solitamente durante il periodo natalizio. Dal caratteristico sapore amaro, la cicoria è nota per le sue proprietà depurative, disintossicanti e diuretiche, che danno il meglio di sé magari in una bella tisana calda.

Protagonista in cucina anche il radicchio, bellissimo “fiore” spesso rosso, di casa soprattutto in Veneto. Celebre infatti il radicchio rosso di Treviso dalla forma allungata, con foglie strette e cespo semi-chiuso; quello rosso di Chioggia, dalla forma sferica e cespo chiuso; quello rosso di Verona dalla forma allungata, con foglie larghe e cespo chiuso, e quello variegato di Castelfranco dalle sembianze di una delicata rosa.

Da non perdere i cardi, ancora più gustosi se hanno subito il processo di imbianchimento, con l’unico difetto (perdonabile in rapporto alla soddisfazione nel mangiarli) che richiedono un po’ di tempo per la pulitura e la successiva pre-cottura.
Tra i banchi dei nostri mercati sparsi nella Penisola, a dicembre troverete anche la scarola, l’indivia, le puntarelle e l’indivia belga dal gusto amarognolo.
Nel menù delle Festa, fanno la loro comparso anche i finocchi, con il loro fresco e inconfondibile aroma (dato dall’anetolo), da servire in insalata con olive nere, arance e chicchi di melograno. E’ il periodo anche dei broccoli, instancabili alleati della nostra salute per l’elevato contenuto di vitamine, fibre e minerali. Se non siete amanti delle zuppe, provateli in tempura vegetale, sbollentando le cime e friggendole in olio bollente dopo averle passate in una pastella a base di uova, latte e farina, poi ci saperete dire il risultato.

Ma dicembre è anche agrumi: arance, mandarini, limoni e mandaranci la fanno da padrone in tavola o in cucina con ricette più o meno elaborate. Agrumi che significano anche pieno di vitamina C utile a contrastare i malanni di stagione. Volete stupire i vostri ospiti? Portate in tavola l’Arancia Dop di Ribeira, varietà senza semi, caratterizzata dalla polpa croccante e dal gusto gradevolissimo.  Le sue bucce possono anche venire disidratate, passandole in forno prima e nel frullatore poi, per farne una polvere con la quale insaporire le vostre pietanze o un’ottima tisana
Spazio anche ai cachi, ottimo per gli sportivi, ma anche per la gastrite: la polpa zuccherina, infatti, è in grado di neutralizzare l’acidità dei succhi gastrici. La loro dolcezza, ne fa un dessert naturale sano e gustoso, ma anche un’ottima base per marmellate e creme.
E se parliamo di frutta, durante le feste non può mai mancare quella secca: noci, nocciole e mandorle. Fonte di acido palmitoleico, di antiossidanti e di grassi buoni, spesso ci limitiamo a mangiarne troppo poca. Ottima anche la frutta essiccata come nel caso dei fichi secchi, ricchi di potassio e quindi ideali (durante tutto l’anno) per chi pratica sport.

Autore: Campagna Amica Coldiretti

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