giovedì 5 dicembre 2013

Calamità in agricoltura, aumentare risorse Fondo nazionale di solidarietà

Riconoscere l’eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nel 2012 e 2013 in Sardegna, Toscana, Calabria, Basilicata, Puglia, Marche e Abruzzo, e adottare misure specifiche di finanziamento del Fondo nazionale di solidarietà per l’agricoltura oltre a sospendere gli oneri tributari e contributivi a favore delle popolazioni che hanno subito i maggiori danni a causa degli eventi alluvionali.  È il contenuto della risoluzione unitaria approvata dalla CommAgri della Camera. "Con questa risoluzione – spiega il presidente di CommAgri, Luca Sani – abbiamo chiesto al Governo un impegno complessivo a dare soluzioni omogenee ai gravissimi problemi che le calamità naturali del 2012/2013 hanno provocato agli agricoltori di diverse regioni italiane, omogeneizzando i criteri di sostegno al settore agricolo".
In particolare "abbiamo chiesto che, riconoscendo l’eccezionalità degli eventi atmosferici, si provveda a finanziare adeguatamente il Fondo di solidarietà nazionale all’agricoltura e il Fondo compensativo per rifondere i danni alle strutture aziendali e alle infrastrutture connesse all'attività agricola". Contestualmente ad attivare anche ulteriori operazioni di lunga durata tese a rafforzare la sicurezza attiva e passiva del territorio rurale e la produttività delle strutture agricole, soprattutto al fine di garantire il reddito degli agricoltori e favorire la ripresa economica e produttiva delle imprese danneggiate dagli eventi atmosferici eccezionali.

Un’altra misura determinante a parere della Commissione è quella di assumere iniziative finalizzate alla sospensione degli oneri tributari e contributivi a favore delle popolazioni che hanno subito i maggiori danni, e di prendere iniziative nei confronti del sistema bancario al fine di valutare la sospensione delle rate dei mutui in essere delle imprese colpite degli eventi alluvionali.

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