venerdì 29 gennaio 2016

Sicurezza agricola: I nuovi limiti massimi dei residui fitosanitari

Con la nota del 21 gennaio il Ministero della Salute aggiorna sulle modifiche degli allegati II, III, IV e V del regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda i limiti massimi di residui (LMR) di alcune sostanze attive.

I regolamenti verranno pubblicati in tempi brevi in Gazzetta ufficiale della Unione Europea.

Difatti a Bruxelles, nel corso della riunione del Comitato Permanente Residui del 30 novembre e 1° dicembre 2015, sono stati votati i seguenti progetti di Regolamento che apportano alcune modifiche agli allegati II, III, IV e V del Regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda i limiti massimi di residui (LMR):

- Documento SANTE/12095/2015 rev. 2 che prevede innalzamenti di alcuni valori di LMR relativi a specifiche matrici, per le sostanze attive: cyazofamid, cycloxydim, difluoroacetic acid, fenoxycarb, flumetralin, fluopicolide, flupyradifurone, fluxapyroxad, kresoxim-methyl, mandestrobin, mepanipyrim, metalaxyl-M, pendimethalin e tefluthrin;

- Documento SANTE/12014/2015 rev. 1 che prevede innalzamenti di alcuni valori di LMR, relativi a specifiche matrici, per le sostanze attive: chlorantraniliprole, cyflumetofen, cyprodinil, dimethomorph, dithiocarbamates, fenamidone, fluopyram, flutolanil, imazamox, metrafenone, myclobutanil, propiconazole, sedaxane e spirodiclofen;

- Documento SANTE/11654/2015 rev. 1 che prevede abbassamenti di alcuni valori di LMR per la sostanza attiva atrazine;

- Documento SANTE/11621/2015 rev. 1 che prevede:

a) riduzioni di alcuni valori di LMR, relativamente a specifiche matrici, per le sostanze attive captan, propiconazole e spiroxamine;

b) modifica della definizione di residuo limitatamente ad alcune matrici per le sostanze attive: captan e spiroxamine;

- Documento SANTE/11406/2015 rev. 1 che prevede l'inserimento nell'allegato IV del Regolamento 396/2005 delle sostanze attive: Cydia pomonella Granulovirus (CpGV), calcium carbide, potassium iodide, sodium hydrogen carbonate, rescalure e Beauveria bassiana strain ATCC 74040 e Beauveria bassiana strain GHA.

L'obbligo di adeguamento per le autorizzazioni nazionali sarà esteso a tutti i prodotti fitosanitari a base delle sostanze attive sopra elencate autorizzati su impieghi per i quali ci sono delle riduzioni di valori di LMR e/o modifiche di definizioni di residuo.

I Regolamenti di prossima pubblicazione che prevedono riduzioni di LMR e/o modifiche di definizioni di residuo entreranno in vigore il 20° giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, mentre le modifiche da essi introdotte saranno applicabili 6 mesi dopo la data di entrata in vigore degli stessi.

La procedura di registrazione

La nota anticipa anche la procedura per gli adeguamenti delle autorizzazioni nazionali.

Le modifiche alle autorizzazioni nazionali saranno applicabili 6 mesi dopo l'entrata in vigore dei Regolamenti.

La nota prevede che le Imprese interessate devono far pervenire alla Direzione Generale della Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione, entro 30 giorni a far data dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale dell'Unione europea dei nuovi Regolamenti, la richiesta di adeguamento per i propri prodotti fitosanitari utilizzando il modello di domanda FTS-PPP-17 e allegando la documentazione in esso riportata necessaria per la conseguente valutazione.

Per quanto riguarda la documentazione da allegare, la nota precisa che:

- le prove residui devono essere state eseguite secondo l'approccio zonale comunitario, in accordo alla buona pratica di laboratorio (GLP) e con lo stesso formulato o con una formulazione equivalente a quella che si intende difendere;

- occorre presentare le schede GAP per le sole colture in discussione;

- qualora un'Impresa titolare di studi intenda supportare con lettere di accesso altre Aziende,
dovrà trasmettere l'elenco delleAziende a cui rilascia accesso;

- le eventuali lettere di accesso devono essere rilasciate specificatamente per gli studi utilizzati per l'adeguamento in oggetto, e riferite a studi condotti con formulati uguali o paragonabili a quello per cui è stato richiesto l'accesso. Tali lettere di accesso devono riportare l'indicazione del prodotto e degli impieghi supportati.

La tariffa è quella prevista dal D.M. 28 settembre 2012 sul c/c n. 52744570 intestato alla tesoreria Provinciale dello Stato – Viterbo.


La documentazione dovrà essere trasmessa informatico, utilizzando anche eventualmente un supporto informatico (CD – qualora le dimensioni lo rendano necessario), in duplice copia; una copia sarà trasmessa agli esperti incaricati per la valutazione. Ogni CD dovrà essere contrassegnato dalla presenza di un'etichetta riportante i riferimenti presenti nell'oggetto della richiesta (nome del prodotto fitosanitario e numero di registrazione).

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