mercoledì 11 aprile 2012

Maltempo, Coldiretti: bene la pioggia contro la siccita', ma c'e' allarme gelo


La pioggia è attesa per scongiurare il rischio concreto di razionamenti dell'acqua e combattere la grave siccità nelle campagne e in città che rischia di far rimanere presto l'Italia a secco, dopo un mese di marzo con precipitazioni dimezzate (-52%) e punte del 70% in meno al nord. E' quanto afferma la Coldiretti che in riferimento all’arrivo del maltempo sottolinea però che a preoccupare sono il freddo e il gelo che in montagna rischiano di danneggiare le piante da frutto che si trovano nella fase critica di fine fioritura. Gran parte delle regioni del centro nord sono in difficoltà con lo stato di emergenza per la siccità che - sottolinea la Coldiretti - è stato già dichiarato dalla Toscana al Veneto fino all’Umbria, ma la situazione è grave in tutte le regioni del centro nord. La precipitazioni per essere utili devono però cadere in modo costante, leggero e durare più giorni, mentre i forti temporali soprattutto se accompagnati da grandine provocano gravi danni alle colture primaverili con i terreni che non riescono ad assorbire l'acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento. Con il manifestarsi della siccità in questo periodo siamo - precisa la Coldiretti - in una situazione del tutto straordinaria come dimostra lo stato dei principali fiumi e laghi al Centro-Nord. Ad essere in difficoltà sono tutte le regioni del Nord, insieme a Toscana, Umbria e Sardegna dove in sofferenza ci sono i cereali, gli ortaggi, le piante da frutto ed anche gli allevamenti perché manca il foraggio fresco. Il crollo delle precipitazioni a marzo 2012 si è verificato – conclude la Coldiretti - dopo che sul territorio nazionale è caduto il 10 per cento di acqua in meno nel 2011, ma a cambiare è stata anche la distribuzione della pioggia con il problema della siccità che colpisce il Nord Italia dove nell’inverno le precipitazioni sono addirittura dimezzate, secondo le elaborazioni Coldiretti sulle rilevazioni Isac Cnr relative al periodo di riferimento 1970-2000.

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