Inversione di tendenza per l’export agricolo che a maggio
interrompe la serie negativa e mostra segnali di ripresa: in crescita del 6,2%
i prodotti agricoli e del 6,3% per quelli alimentari rispetto a maggio 2011. E'
quanto emerge dai dati Istat sul commercio estero. Resta però negativo il
risultato registrato da gennaio a giugno, con una riduzione del 5,5% delle
vendite oltreconfine rispetto al primo semestre dell’anno scorso. "Colpa
dei costi produttivi troppo ingombranti nei bilanci aziendali e delle zavorre
fiscali che spesso ostacolano la competitività delle nostre imprese", dice
la Cia. Mentre il made in Italy agroalimentare conferma le sue buone
performance all’estero, facendo registrare un +6,9% tendenziale, nei primi sei
mesi dell’anno l’agricoltura sconta l’eccezionale ondata di maltempo che ha
penalizzato moltissimo le nostre produzioni agricole.
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