Un nuovo insetto parassita, l’Aromia bungii,
è stato individuato in Campania. Il parassita, proveniente dall’oriente, si
insedia in alcuni tipi di alberi da frutta, quali ciliegio, pesco, albicocco e
susino, provocandone la morte. L’insetto è praticamente sconosciuto in Europa e
individuati diversi focolai nel Napoletano, il servizio fitosanitario regionale
si è messo in allarme. Si chiede una forte collaborazione da parte della
popolazione per poter individuare e distruggere le piante infette, perché
questo insetto attacca frutteti
specializzati, ma anche alberi isolati magari
situati in giardini privati. Per questo motivo la collaborazione dei cittadini
è più che preziosa. E’ importantissimo che le larve del parassita non arrivino
allo sfarfallamento altrimenti potrebbero proliferare e attaccare intere
coltivazioni provocando danni incalcolabili. L'assessorato ha
predisposto una task force per la ricerca e distruzione degli alberi colpiti
dal parassita e ha messo a disposizione un numero verde per le segnalazioni. Ma
come fare a scoprire se una pianta e’ stata attaccata da questo parassita?
Bisogna tenere d’occhio il tronco dell’albero per vedere se ci sono dei buchi
di circa un centimetro di diametro. Altri elementi di allarme sono il
progressivo appassimento dell'albero colpito e la presenza di rosume a terra. Da
maggio ad agosto, poi, e’ importante mettere trappole sulle piante sensibili
per la cattura degli adulti: le si possono costruire usando le bottiglie di
plastica da 2 litri tagliate a metà con la parte superiore capovolta a formare
un imbuto per evitare la risalita dell'insetto. Dopo aver unito le due parti si
versa all'interno una miscela a base di aceto di mele o a base di birra. Le
trappole vanno poste sulla pianta e ispezionate in linea generale ogni
settimana. Ovviamente per maggiori dettagli è possibile consultare il sito
internet http://www.agricoltura.regione.campania.it/difesa/aromia.html''.
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