venerdì 14 dicembre 2012

FOGLIE TV - Conferenza stampa concorso "Il gusto della Salute"



La Puglia è la regione italiana con il più alto tasso di obesità. Il 49% della popolazione non sa mangiare correttamente e, di conseguenza, mette a rischio la propria salute. E il fenomeno è maggiormente diffuso nei bambini. Il dato è stato recentemente fornito dalla Relazione sullo Stato Sanitario del paese. Un allarme che non deve passare inosservato. Per tale motivo è importante che sin da piccoli si apprenda la nobile arte del mangiar sano.
A questo mira il concorso "Il Gusto della Salute". Il progetto, presentato oggi a Lecce nella sede del rettorato, è rivolto a tutte le scuole secondarie della provincia di Lecce, ideato e organizzato dall'Associazione AAIA-onlus (Associazione Ammalati Immunopatici e Ambientali), d'intesa con l'Unità Operativa "IMID Unit" del Presidio "San Pio da Pietrelcina" di Campi Salentina, sotto l'egida scientifica di Gimicron (Gruppo di Studio Interdisciplinare per le Malattie Infiammatorie Croniche), con l'adesione dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Lecce, e con il patrocinio di Regione Puglia - Assessorato alle Risorse Agroalimentari, Università del Salento e ASL/Lecce. 
Il concorso si propone l'obiettivo di sollecitare i giovani a un approccio più accorto al tema della corretta alimentazione, intesa come l'insieme dei comportamenti e dei rapporti verso il cibo che permettono il mantenimento della buona salute nel rispetto di se stessi e degli altri. Altro importante obiettivo, quello di favorire una corretta informazione sulle modalità di produzione e di trasporto del cibo, nell'intento ultimo di promuovere adeguata sensibilizzazione intorno al concetto di dieta sana e di consumo alimentare consapevole da intendersi come selezione ragionata di alimenti, e non necessariamente come regime alimentare finalizzato ad ottenere una perdita di peso. 
Il progetto, realizzato nell'ambito dei percorsi culturali, formativi e sociali promossi da Gimicron, il Gruppo Scientifico nazionale dedicato allo studio delle Malattie infiammatorie croniche non di rado riconducibili proprio all'azione combinata di determinanti alimentari critici,  ha come obiettivo principale la costituzione di un link stabile e proficuo tra le buone prassi di prevenzione, da avviare evidentemente fin dall'età scolare, ed il ruolo strategico della nutrizione,nche nelle ordinarie pratiche terapeutiche.

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