L'iniziativa
si rivolge, nello specifico, a chi
intende aprire una nuova impresa o ne ha già una da meno di 6 mesi. L'azienda
dovrà essere partecipata per almeno la metà da persone appartenenti ad una di
queste categorie: giovani; donne; disoccupati; lavoratori precari.
La
nuova impresa deve operare nelle attività manifatturiere, costruzioni ed
edilizia, riparazione di autoveicoli e motocicli, affittacamere e bed &
breakfast,ristorazione con cucina, servizi di informazione e comunicazione,
attività professionali, scientifiche e tecniche, agenzie di viaggio, servizi di
supporto alle imprese, istruzione, sanità e assistenza sociale non residenziale,
attività artistiche, sportive, di intrattenimento, di divertimento e di servizi per la persona.
Il
bando favorisce inoltre il passaggio generazionale, agevolando le attività che passano di padre
in figlio, senza che sia necessaria la chiusura della prima e permette anche
agli iscritti agli ordini professionali di accedere all'aiuto.
Il
sostegno è costruito su un mix tra fondo perduto, mutuo e risorse proprie. È
anche previsto un contributo sulle spese di gestione dei primi 6 mesi.
Il
prestito rimborsabile è erogato
direttamente da Puglia Sviluppo Spa, la società regionale attuatrice
dell'iniziativa.L’incentivo serve a realizzare opere edili, ad acquistare
macchinari di produzione, impianti, attrezzature, automezzi di tipo commerciale
e programmi informatici.
La
procedura per la partecipazione al bando non ha scadenza in quanto il bando è a
sportello, dunque aperto finché ci sono risorse disponibili.
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