mercoledì 7 dicembre 2016

La grande opportunità della Bioeconomia ed Economia Circolare. I nuovi modelli di business con i rifiuti finanziabili dall’UE

Ogni anno nell’Unione europea buttiamo via 2,7 miliardi di tonnellate di rifiuti, di cui 98 milioni di tonnellate sono rifiuti pericolosi. In media solo il 40% dei rifiuti solidi viene riutilizzato o riciclato, il resto è messo in discarica o è destinato all’incenerimento.

La produzione totale di rifiuti è stabile nell’UE, ma è in aumento la produzione di alcuni flussi di rifiuti, come i rifiuti da costruzione e demolizione, i fanghi di depurazione e i rifiuti marini. I rifiuti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche sono in aumento.

Alcuni Stati membri riciclano oltre l’80% dei rifiuti, a dimostrazione di come sia possibile utilizzarli come una risorsa fondamentale nell’UE.

Il miglioramento della gestione dei rifiuti contribuisce a un miglior utilizzo delle risorse e può aprire nuovi mercati e creare posti di lavoro, favorendo una minore dipendenza dalle importazioni di materie prime e consentendo di ridurre gli impatti ambientali.

Se i rifiuti sono destinati a diventare una risorsa da reintrodurre nell’economia come materia prima, occorre attribuire una priorità di gran lunga maggiore al riuso e al riciclaggio.

Una combinazione di varie politiche contribuirebbe alla creazione di una vera economia del riciclaggio, tra cui la progettazione di prodotti che integrino un approccio basato sul ciclo di vita, una migliore cooperazione tra tutti gli operatori del mercato lungo l’intera catena di valore, processi di raccolta perfezionati, un quadro normativo adeguato, incentivi per la prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti, nonché investimenti pubblici in impianti moderni per il trattamento dei rifiuti e il riciclaggio di alta qualità.


Entro il 2020 i rifiuti saranno gestiti come una risorsa. I rifiuti pro capite saranno in fase di netto declino.

Il riciclaggio e il riuso dei rifiuti saranno opzioni economicamente interessanti per gli operatori pubblici e privati, grazie alla diffusione della raccolta differenziata e allo sviluppo di mercati funzionali per le materie prime secondarie.

Sarà riciclata una quantità maggiore di materiali, inclusi quelli che hanno un impatto ambientale considerevole e le materie prime essenziali.

La legislazione in materia di rifiuti sarà pienamente applicata. Le spedizioni illecite di rifiuti saranno state completamente eliminate.


Il recupero di energia sarà limitato ai materiali non riciclabili, lo smaltimento in discarica praticamente eliminato e sarà garantito un riciclaggio di alta qualità.

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