mercoledì 14 ottobre 2020

“Il prezzo ingiusto”, l’inchiesta di Presadiretta sugli agricoltori vittime della Grande distribuzione

 

Lo smisurato potere contrattuale della grande distribuzione che fa il bello e il cattivo tempo attraverso contratti-capestro, promozioni e aste al doppio ribasso, affama i produttori in una filiera totalmente distorta: ha puntato l'indice contro la Gdo la puntata di Rai 3 "Presa Diretta" di ieri sera dal titolo "Il prezzo ingiusto", che ha denunciato la guerra dei listini tra retailer a discapito di chi opera a monte della filiera. Ospite in collegamento, la ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova.

 

Durante il lockdown, i supermercati hanno fatto affari d’oro: le vendite sono salite del 9% con un picco del 22% per i prodotti freschi e i prezzi della verdura sono aumentati per il consumatore fino all’8,4%. Ma per i produttori italiani non c’è stato alcun guadagno: hanno continuato a vendere frutta e verdura sotto il costo di produzione. Chi ci ha guadagnato davvero? Qualcuno ha speculato sui prezzi del nostro cibo? E dopo il lockdown, i prezzi sono tornati quelli di prima?

 

Secondo i dati dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, nel secondo trimestre di quest’anno, il record del rincaro è toccato ai limoni con un prezzo lievitato del 116 per cento. Seguono le albicocche (+ 91), le pesche nettarine (+75), i  kiwi (+53), i cavolfiori (+51) e anche le arance tarocco sono arrivate a costare il 32 per cento in più di un anno fa.

 

“PresaDiretta” è riuscita a raccontare il mondo chiuso e complesso delle aste sui prodotti alimentari e il mondo sommerso di uomini e donne che lavorano la terra, sfruttati e senza diritti, che si trova alla fine della catena.

Il racconto prosegue poi con i modelli positivi delle nuove filiere alimentari, dove braccianti, produttori e supermercati lavorano insieme per produrre un cibo di qualità, etico e nel rispetto dei diritti di tutti.

 

“Il prezzo ingiusto” è un racconto di Riccardo Iacona con Giulia Bosetti, Marianna De Marzi e Alessandro Marcelli.

 

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