venerdì 27 novembre 2020

In manovra la proroga dell'esonero contributivo giovani agricoltori

 

La legge di Bilancio 2021 proroga per tutto il prossimo anno l'esonero contributivo per i giovani agricoltori previsto dalla manovra 2020 e l'esenzione Irpef per i redditi dominicali e agrari. Arriva un nuovo Fondo da 150 milioni per le filiere agroalimentari.

 

Si limita a poche misure l'intervento della manovra per l'agricoltura: il disegno di legge di bilancio conferma l'esonero contributivo per i giovani agricoltori e l'esenzione Irpef per i redditi dominicali e agrari fino al 31 dicembre 2021 e istituisce un nuovo Fondo per le filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura.

Stanziati anche 19 milioni per le indennità per il fermo pesca e, alla luce della necessità di gestire maggiori attività a sostegno del settore agricolo, anche ulteriori 10 milioni di euro a favore dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA)

Esonero contributivo totale per i giovani agricoltori

Per promuovere l’imprenditoria in agricoltura la legge di Bilancio 2020 aveva previsto una decontribuzione totale a favore dei coltivatori direttori e degli imprenditori agricoli professionali con età inferiore a quarant’anni iscritti nella previdenza agricola tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2020.

L'esonero dal versamento del 100% dell’accredito contributivo presso l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti era previsto, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, è riconosciuto per un periodo massimo di 24 mesi.

La manovra 2021 conferma questa agevolazione per un altro anno, fino al 31 dicembre 2021.

Esenzione Irpef per i redditi dominicali e agrari

Prorogata anche l'esenzione Irpef per i redditi dominicali e agrari dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, introdotta dalla legge di bilancio 2017. Tali redditi, quindi, non concorrono alla formazione della base imponibile ai fini Irpef per tutto il 2021.

Fondo da 150 milioni le filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura

La legge di Bilancio istituisce poi un nuovo stumento, denominato Fondo per lo sviluppo ed il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, con una dotazione pari a 150 milioni di euro per l’anno 2021.

I criteri e le modalità di attuazione del Fondo saranno stabiliti entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della manovra con uno o più decreti del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano.

Indennità ai lavoratori per il fermo pesca

La manovra stanzia poi nuove risorse a valere sul Fondo sociale per l’occupazione e formazione per il finanziamento dell’indennità onnicomprensiva, pari a 30 euro giornaliere, per i lavoratori dipendenti di imprese di pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca, interessati da misure di fermo pesca.

Nello specifico, per il 2021 sono stanziati 12 milioni di euro per i casi di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio e 7 milioni di euro per quelli connessi a misure di fermo pesca non obbligatorio.

 

Autore: Angela Lamboglia

Fonte: FASI Founding Aid Strategies Investments

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