venerdì 2 ottobre 2015

Forestale difende sicurezza cibo, sanzioni da 4,3 mln in 2014


Sono in aumento le attività del Corpo forestale dello Stato effettuate nel 2014 per garantire la sicurezza agroalimentare e agroambientale, che hanno portato ad un importo sanzionatorio di oltre 4,3 milioni. Rispetto al 2013 le operazioni e l'accertamento degli illeciti nel settore hanno prodotto 206 reati (+9%), 244 persone segnalate all'Autorità Giudiziaria (+8%), 1.589 illeciti amministrativi (+43%), 9.744 controlli effettuati (+28%), 63 operazioni complesse (+11%); oltre 2,2 milioni è l'importo notificato, 209 tonnellate la merce sequestrata e 54.014 ettolitri di prodotti sequestrati delle filiere olearia, lattiero casearia e vitivinicola. E' quanto è emerso oggi in un convegno sulle attività della Forestale a tutela del Made in Italy in cucina, durante il quale sono state ricordate anche gli illeciti amministrativi scoperti dal Corpo per indebito percepimento di contributi comunitari nell'ambito del regime di pagamento unico e del Piano di Sviluppo Rurale con sanzioni pari ad un importo di oltre 2 milioni di euro, pressappoco le stesso del 2013. Complessivamente tra il 2008 e il 2014 la Forestale ha elevato 6.186 sanzioni amministrative per un importo di quasi 16,3 milioni, con 41 mila controlli. Ogni anno, pertanto, nel settore agroalimentare effettua in media 6.400 controlli, accertando circa 130 reati. Molte le operazioni condotte in vari settori negli anni, da 'Kalon-Brion' che portò nel 2009 al sequestro di 5 tonnellate di diverse tipologie di salumi calabresi Dop contraffatti, a 'Oro nero' che nel 2011 portò alla scoperta di 35 mila litri di aceto balsamico contraffatto tra quello di Modena Igp e il tradizionale Dop.

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