L’estate pazza segnata da piogge sparse e abbondanti in
molte parti della Penisola che ha rovinato le vacanze degli italiani assicura
pero' un anno storico per il tartufo con una produzione da record per quantità e qualità con prezzi
lontani dai valori inavvicinabili del passato che vanno dai 10 euro/etto per il
nero nel centro Italia fino ai 200 euro/etto per il bianco in Piemonte per le
pezzature piu’ piccole che si è iniziato a raccogliere. E’ quanto rileva la
Coldiretti nel segnalare che in tutte le principali aree produttive ci sono
condizioni per una buona raccolta che potrà essere ottima se anche l’autunno
sarà caratterizzato dalle piogge che sono tipiche della stagione perche’ il
Tuber magnatum Pico si sviluppa in terreni che devono restare freschi e umidi
sia nelle fasi di germinazione che in quella di maturazione. Una occasione per
i buongustai appassionati del pregiato tubero che potrà essere gustato in
abbondanza ad un prezzo ragionevole particolarmente apprezzato in tempi di
crisi.
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