mercoledì 17 ottobre 2012

Gal Terre Del Primitivo con l'Associazione Nove Muse lavorano per migliorare la qualità della vita

Sarà proprio il “Centro Storico di Manduria”, che si snoda tra gli incantevoli vicoli delghetto degli ebrei, lungo un percorso che ha inizio in Via dei Mercanti, attraversa Piazza Commestibili (Info Point del Gal) e si conclude in Vico Primo Marco Gatti, presso il Palazzo “Corte Borromeo” (Sede del Seminario) il suggestivo scenario della kermesse prodotta dall’Associazione "Nove Muse" e dal  Gal Terre del Primitivo, che insieme  organizzano e promuovono una tre giorni – dal 19 al 21 ottobre –  all’insegna del Teatro e della riqualificazione del Territorio. Un’occasione dunque  speciale che presterà il fianco  oltre che per  parlare  di Teatro e Arte,   anche  di quelle  misure previste nell’ambito del Piano di Sviluppo Locale (PSL) presentato dal GAL “Terre del Primitivo”, all’interno del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Puglia: “Incremento del livello di qualità della vita nelle aree rurali, in particolar modo per i soggetti deboli”, che rappresentano proprio quell’ opportunità, di cui si diceva,  per arricchire la conoscenza di quanti intendano operare in questo territorio sviluppando da un lato attività  e dall’altro accrescendo la coscienza sociale.Il primo appuntamento  fissato  per il 19,  è al Cinema Ideal, dove avrà luogo laproiezione del film dei fratelli Taviani “Cesare deve morire”. Il dopo cinema prevede  un incontro con l’attore Salvatore Striano che potrà racconterà il back set della realizzazione del film rispondendo alle domande del pubblico.

Per il 20 Ottobre sono previsti due momenti. Si partirà con un  Seminario Il “teatro come mezzo per lavorare sull’essere umano” in tutte le sue dimensioni, in un percorso che punti alla sempre maggiore consapevolezza e all’ascolto di sè e degli altri e che, di conseguenza, porti al miglioramento del Territorio nel suo complesso inteso appunto come compagine di esseri umani (Teatro come strumento psico-pedagogico).
Il secondo momento, maggiormente  ludico e informale, prevede la  performance del Gruppo Teatro-Danza di Stefania Zizzari, dell' attore ospite Salvatore Striano e del gruppo jazz "Low Four Quartet" (Giuseppe Mazza, Antonio Nisi, Antonio Cascarano, Mino Inglese).
Per  Domenica 21 Ottobre il contenitore sarà proprio la sede dell’Associazione“Nove Muse” di  Manduriadove avrà luogo il  Laboratorio aperto di "Pedagogia del Teatro".
Il file rouge che contraddistingue questa tre giorni è ben delineato dagli obiettivi che rappresentano i principi delineati nell’ambito del Piano di Sviluppo Locale (PSL) presentato dal GAL “Terre del Primitivo”,  all’interno del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Puglia, uno dei quali è sicuramente il miglioramento della qualità della vita delle popolazioni delle aree rurali. La Manifestazione proposta dall’ Associazione "Nove Muse" - Arti dello Spettacolo e dal G.A.L. di Manduria si basa sulla convinzione che il Teatro sia radicato nell'Uomo, come sua componente essenziale ed imprescindibile: uno specchio che ne riflette i modi, i sentimenti e le volontà più profonde. La storia d’altronde lo ha dimostrato, dando alla luce grandi esperienze teatrali, tra loro diverse e composite, ma ognuna espressione unica della cultura e della società in cui si è andata ad inserire.
Ospiti e Interventi previsti - Saluti di Laura Blandamura, Direttrice dell’Associazione “Nove Muse- Dr.ssa Rita Mazzolani, direttore del GAL Terre del Primitivo Manduria- Salvatore Striano, attore campano protagonista del film dei fratelli Taviani"Cesare deve morire", vincitore dell'Orso d'Oro al Festival di Berlino nel 2012 e appena candidato agli Oscar, nonché testimone egli stesso della "Pedagogia del Teatro", avendo scoperto il Teatro in Carcere a Rebibbia nel 41 Bis-Reparto di Alta Sicurezza- Ambeta Toromani, ballerina Albanese divenuta popolare grazie al programma televisivo "Amici" di Maria De Filippi (Canale 5), testimone della sua esperienza in Albania, laddove decidersi per l'Arte non è mai stato semplice;- Anna Raisa Favale,  regista e pedagoga

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